ITET Tannoia, alternanza scuola - lavoro tra le eccellenze
L'esperienza dei giovani studenti
mercoledì 5 aprile 2017
10.03
Hanno svelato quasi tutti i loro segreti agli studenti dell'ITET "Tannoia" di Corato due importanti aziende del territorio coratino. La "CMA lifts" di Corato produce ascensori, e lo fa da poco più di 15 anni. "TERRA MAIORUM" produce vino e lo fa da un secolo e mezzo. Cosa unisce due realtà produttive tanto diverse? L'eccellenza. L'hanno cercata e l'hanno trovata i proff. Paolo Mazzilli e Nunzia Mongelli che hanno accompagnato gli studenti delle classi IV Di e IV CI, presso le due aziende. L'occasione l'ha data il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro in cui le due classi sono coinvolte.
Correva l'anno 2001 quando Giulio e Gaetano Caputo si avventurarono nell'impresa di costruire ascensori per uso civile e per uso industriale. Oggi la "CMA lifts" si occupa della progettazione, della realizzazione e dell'assemblaggio di ascensori e montacarichi. In pochi anni è diventata una protagonista del mercato mondiale di questo prodotto ormai onnipresente nelle città di tutto il pianeta. Per fronteggiare le nuove e più complesse sfide aperte dall'entrata in un mercato senza confini, la "CMA lifts" ha pianificato un progetto di crescita che nel 2016 l'ha portata a inaugurare la nuova sede dotata di strumentazioni di alta tecnologia.
Cuore artigiano e soluzioni hi-tech avveniristiche: questa la miscela che l'ha resa vincente. E la visita all'azienda coratina ha dato evidenza plastica a questa verità. All'idea, e alla realtà, di una industria che non perde mai il filo del rapporto tra la alta ricerca tecnologica e l'estro delle eccellenze impiegate in tutte le fasi del processo produttivo. Obiettivo ottenuto anche riunendo al proprio interno ogni singola fase del processo industriale per garantire prodotti personalizzabili al cento per cento.
All'accoglienza nella sala conferenze -dove gli ospiti hanno trovato block-notes e penne di colore arancione, il colore della "CMA"-, ha fatto seguito la visione, realizzata mediante slide, dei momenti più significativi della storia dell'ascensore. Quindi è stata la volta dei vari settori dell'azienda, logistico, informatico, amministrativo, commerciale, e progettuale, naturalmente tutti informatizzati. Gli studenti hanno potuto verificare che tutte le strumentazioni sono dotate di sistemi informatici che rendono ogni momento della produzione perfettamente connesso alle tempistiche e alle specifiche concordate con il cliente. E hanno pure potuto seguire le fasi di progettazione e produzione, basate sull'impiego di strumenti CAD 3D di ultima generazione e di moderne macchine a controllo numerico.
Il secondo appuntamento è stato con "TERRA MAIORUM - Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli sca". L'opificio esiste dal 1875: è davvero un pezzo di storia del territorio. Aveva allora il nome di "Cantina Sociale" e sulla sua storia Pasquale D'Introno, presidente di questo modello di cooperativismo economico, volentieri si è intrattenuto. Il suo racconto pieno di suggestione è stato quello di una realtà produttiva capace di farsi parte integrante dello sviluppo agricolo, economico e sociale di Corato. Più di mille soci conferiscono, oltre alle olive e all'uva, anche cereali -grano duro, orzo, avena, ecc.- e mandorle.
Nel suo frantoio si perpetua, con la puntualità e la certezza dei processi naturali, la trasformazione delle olive in olio extravergine, seguita nelle differenti fasi fino alla conservazione dell'olio in capienti cisterne. Il presidente D'Introno si è soffermato sui benefici che derivano dal consumo alimentare dell'olio extravergine e in particolare di quello prodotto con l'oliva cultivar "coratina", che è stato riconosciuto come un olio dotato di caratteristiche organolettiche eccellenti e tra le migliori esistenti.
Come dimenticare i vini ottenuti da straordinari vitigni pugliesi? Gli studenti ne hanno potuto ascoltare il processo di produzione, di conservazione e di imbottigliamento. Peppino Caputo, vicepresidente di "TERRA MAIORUM", ha infine voluto salutare gli ospiti predisponendo un gustoso assaggio di bruschette condite con olio extra vergine coratino. "Ci aspettavamo, per la verità, di poter apprezzare anche un mezzo calice di vino d'annata -è stato il commento di uno degli studenti di cui evitiamo di fare il nome per carità di patria-. Ma poi abbiamo saputo che i nostri insegnanti accompagnatori hanno chiesto e ottenuto di rinviare la degustazione ad una prossima occasione".
Correva l'anno 2001 quando Giulio e Gaetano Caputo si avventurarono nell'impresa di costruire ascensori per uso civile e per uso industriale. Oggi la "CMA lifts" si occupa della progettazione, della realizzazione e dell'assemblaggio di ascensori e montacarichi. In pochi anni è diventata una protagonista del mercato mondiale di questo prodotto ormai onnipresente nelle città di tutto il pianeta. Per fronteggiare le nuove e più complesse sfide aperte dall'entrata in un mercato senza confini, la "CMA lifts" ha pianificato un progetto di crescita che nel 2016 l'ha portata a inaugurare la nuova sede dotata di strumentazioni di alta tecnologia.
Cuore artigiano e soluzioni hi-tech avveniristiche: questa la miscela che l'ha resa vincente. E la visita all'azienda coratina ha dato evidenza plastica a questa verità. All'idea, e alla realtà, di una industria che non perde mai il filo del rapporto tra la alta ricerca tecnologica e l'estro delle eccellenze impiegate in tutte le fasi del processo produttivo. Obiettivo ottenuto anche riunendo al proprio interno ogni singola fase del processo industriale per garantire prodotti personalizzabili al cento per cento.
All'accoglienza nella sala conferenze -dove gli ospiti hanno trovato block-notes e penne di colore arancione, il colore della "CMA"-, ha fatto seguito la visione, realizzata mediante slide, dei momenti più significativi della storia dell'ascensore. Quindi è stata la volta dei vari settori dell'azienda, logistico, informatico, amministrativo, commerciale, e progettuale, naturalmente tutti informatizzati. Gli studenti hanno potuto verificare che tutte le strumentazioni sono dotate di sistemi informatici che rendono ogni momento della produzione perfettamente connesso alle tempistiche e alle specifiche concordate con il cliente. E hanno pure potuto seguire le fasi di progettazione e produzione, basate sull'impiego di strumenti CAD 3D di ultima generazione e di moderne macchine a controllo numerico.
Il secondo appuntamento è stato con "TERRA MAIORUM - Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli sca". L'opificio esiste dal 1875: è davvero un pezzo di storia del territorio. Aveva allora il nome di "Cantina Sociale" e sulla sua storia Pasquale D'Introno, presidente di questo modello di cooperativismo economico, volentieri si è intrattenuto. Il suo racconto pieno di suggestione è stato quello di una realtà produttiva capace di farsi parte integrante dello sviluppo agricolo, economico e sociale di Corato. Più di mille soci conferiscono, oltre alle olive e all'uva, anche cereali -grano duro, orzo, avena, ecc.- e mandorle.
Nel suo frantoio si perpetua, con la puntualità e la certezza dei processi naturali, la trasformazione delle olive in olio extravergine, seguita nelle differenti fasi fino alla conservazione dell'olio in capienti cisterne. Il presidente D'Introno si è soffermato sui benefici che derivano dal consumo alimentare dell'olio extravergine e in particolare di quello prodotto con l'oliva cultivar "coratina", che è stato riconosciuto come un olio dotato di caratteristiche organolettiche eccellenti e tra le migliori esistenti.
Come dimenticare i vini ottenuti da straordinari vitigni pugliesi? Gli studenti ne hanno potuto ascoltare il processo di produzione, di conservazione e di imbottigliamento. Peppino Caputo, vicepresidente di "TERRA MAIORUM", ha infine voluto salutare gli ospiti predisponendo un gustoso assaggio di bruschette condite con olio extra vergine coratino. "Ci aspettavamo, per la verità, di poter apprezzare anche un mezzo calice di vino d'annata -è stato il commento di uno degli studenti di cui evitiamo di fare il nome per carità di patria-. Ma poi abbiamo saputo che i nostri insegnanti accompagnatori hanno chiesto e ottenuto di rinviare la degustazione ad una prossima occasione".