Italia Viva: «Giù le mani dall'ospedale di Corato»
Nota congiunta di Stellato e Tarantini: «Il nosocomio Umberto I va potenziato»
giovedì 30 maggio 2024
10.45
"Stop al depotenziamento dell'ospedale di Corato. Il presidio sanitario è sottoposto da tempo ad operazioni di svuotamento di reparti e personale e questo non può più essere consentito. L' Umberto I deve mantenere la classificazione e la funzionalità di primo livello fino all'avvio del nuovo ospedale di Andria, così come previsto dal piano di riordino ospedaliero. Indietro non si torna".
Lo dichiarano Massimiliano Stellato, consigliere regionale e presidente pugliese di Italia viva e Grazia Luciana Tarantini, presidente cittadina di Corato.
Stellato e Tarantini, raccogliendo le preoccupazioni dei cittadini e del comitato pro-Umberto I, chiedono di blindare il presidio sanitario che, da sempre, risponde alla domanda di salute di migliaia di utenti del bacino.+
"L'ospedale di Corato - proseguono - nel tempo è stato scorporato e, ad oggi, i reparti risultano sparsi negli ospedali di altre città. Un presidio di primo livello, invece, dovrebbe poter garantire al suo interno tutta una serie di prestazioni e di servizi che invece continuano ad essere frammentati sulla provincia".
"Senza una inversione di marcia - conclude Stellato- chiederò ai referenti istituzionali di Asl e Regione di venire a riferire in commissione. L'ospedale di Corato va tutelato e, se possibile, rafforzato e potenziato. Sulla risposta alla domanda di salute non possono esserci campanili né battute d'arresto".
Lo dichiarano Massimiliano Stellato, consigliere regionale e presidente pugliese di Italia viva e Grazia Luciana Tarantini, presidente cittadina di Corato.
Stellato e Tarantini, raccogliendo le preoccupazioni dei cittadini e del comitato pro-Umberto I, chiedono di blindare il presidio sanitario che, da sempre, risponde alla domanda di salute di migliaia di utenti del bacino.+
"L'ospedale di Corato - proseguono - nel tempo è stato scorporato e, ad oggi, i reparti risultano sparsi negli ospedali di altre città. Un presidio di primo livello, invece, dovrebbe poter garantire al suo interno tutta una serie di prestazioni e di servizi che invece continuano ad essere frammentati sulla provincia".
"Senza una inversione di marcia - conclude Stellato- chiederò ai referenti istituzionali di Asl e Regione di venire a riferire in commissione. L'ospedale di Corato va tutelato e, se possibile, rafforzato e potenziato. Sulla risposta alla domanda di salute non possono esserci campanili né battute d'arresto".