Inseguimento al cardiopalma sulla sp 231, due carabinieri in ospedale
Speronata la loro auto da una banda di malviventi
giovedì 6 aprile 2017
9.15
Hanno rischiato la vita in servizio i due carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Trani che questa notte a bordo della loro gazzella hanno intercettato sulla sp 231 un'auto sospetta nei pressi di Corato.
Avviati tutti gli accertamenti del caso, i militari si sono accorti che la vettura era risultata rubata e che era carica di materiale ferroso o rame.
Hanno dunque intimato l'alt al veicolo che però ha continuato la sua corsa lungo la strada provinciale. I carabinieri si sono messi all'inseguimento dell'automobile che ha tentato in tutti i modi di speronare l'auto di servizio.
Dopo una serie di colpi, di manovre azzardate, i malviventi sono riusciti a stringere la gazzella dei carabinieri contro il guard rail. I due militari che erano all'interno della gazzella sono rimasti feriti e condotti in ospedale, mentre nel frattempo erano giunti rinforzi.
I colleghi infatti hanno continuato nell'inseguimento riuscendo a raggiungere la vettura e a bloccare uno dei malviventi. Gli altri due sono invece riusciti a scappare. La delicatezza delle indagini non lascia trapelare ulteriori dettagli circa la vicenda.
Avviati tutti gli accertamenti del caso, i militari si sono accorti che la vettura era risultata rubata e che era carica di materiale ferroso o rame.
Hanno dunque intimato l'alt al veicolo che però ha continuato la sua corsa lungo la strada provinciale. I carabinieri si sono messi all'inseguimento dell'automobile che ha tentato in tutti i modi di speronare l'auto di servizio.
Dopo una serie di colpi, di manovre azzardate, i malviventi sono riusciti a stringere la gazzella dei carabinieri contro il guard rail. I due militari che erano all'interno della gazzella sono rimasti feriti e condotti in ospedale, mentre nel frattempo erano giunti rinforzi.
I colleghi infatti hanno continuato nell'inseguimento riuscendo a raggiungere la vettura e a bloccare uno dei malviventi. Gli altri due sono invece riusciti a scappare. La delicatezza delle indagini non lascia trapelare ulteriori dettagli circa la vicenda.