Inizia un nuovo anno scolastico: l'augurio dell'assessore regionale all'istruzione

Dopo il sindaco di Corato anche l'Arcivescovo esprime un pensiero per i giovani studenti

lunedì 17 settembre 2018 10.17
Inizia il nuovo anno scolastico per tanti giovani studenti di Corato e di tutta la Regione.

A loro l'assessore regionale all'istruzione Sebastiano Leo ha rivolto un pensiero. Nei giorni scorsi anche il sindaco di Corato aveva rivolto un pensiero per quanti si accingevano a frequentare questo nuovo anno scolastico.

"Intendo rivolgere il mio augurio di buon inizio delle attività didattiche a tutta la comunità scolastica pugliese, che sta riattivando in queste ore i propri percorsi d'istruzione, accompagnamento e crescita dei nostri ragazzi. - dichiara l'assessore con delega all'Istruzione Sebastiano Leo. - La scuola è un'istituzione che vede coinvolti tutti, non soltanto i ragazzi e le loro famiglie, i docenti e il personale: essa costituisce una dimensione fondamentale della società, elemento essenziale per mettere in moto la cultura, l'esercizio della libertà e dello spirito critico, l'uguaglianza sostanziale tra cittadini in formazione.
La scuola deve essere, soprattutto, veicolo di mobilità sociale e le istituzioni non devono mai cessare di chiedersi come investire di più e meglio, per promuovere la crescita e lo sviluppo personale di ognuno.
In questi anni ho lavorato affinché la Regione facesse sentire sempre la propria vicinanza alla comunità scolastica: abbiamo investito cospicue risorse e continueremo a farlo perché crediamo che la scuola sia un'infrastrutturazione fondamentale per la Puglia.
Dalla lotta alla dispersione scolastica e all'inclusione sociale con Diritti a Scuola, agli investimenti realizzati per avere scuole più sicure e funzionali, attraverso il Piano Triennale dell'edilizia scolastica abbiamo voluto costantemente dar prova di quanto a cuore ci stia la scuola.
Auguro, allora, ai dirigenti scolastici, che hanno il compito non facile di guidare i propri istituti, di non perdere mai la capacità di ascoltare, pur in una dialettica vivace e perfino serrata; ai docenti di non perdere mai la consapevolezza del ruolo straordinario che essi svolgono in qualità prima di tutto di educatori. Ai ragazzi, infine, voglio dire di impegnarsi, di non risparmiare mai le proprie forze perché investire le proprie energie nella formazione di sé consentirà loro di sentirsi parte di una comunità civile in viaggio verso la conoscenza.
La Regione Puglia e l'Assessorato all'Istruzione -
conclude Sebastiano Leo - continueranno a essere al loro fianco, per attivare politiche che garantiscano opportunità e accesso al diritto allo studio, perché come dice Malala, che sfidò i Talebani pur di esercitare il suo diritto all'istruzione: "Un bambino, un insegnante e una penna possono cambiare il mondo."

Anche l'Arcivescovo di Trani Mons. Leonardo D'Ascenzo ha voluto esprimere un pensiero augurale per i giovani studenti e al mondo della scuola.

l nuovo anno scolastico 2018-2019 riprende il continuo cammino di formazione a favore di una crescita integrale della persona.
A scuola le risorse, i tempi e le esigenze più disparate vengono condivise in un luogo fisico, la scuola, che si trasforma in un luogo della mente, del cuore e delle relazioni. Mi piace pensare la scuola come un luogo in cui scoprire, coltivare e realizzare i propri sogni.
Faccio mie le parole di Papa Francesco ai giovani italiani l'11 Agosto 2018 presso il Circo Massimo.
« "E come faccio, Padre, per non farmi rubare i sogni?". Cercate maestri buoni capaci di aiutarvi a comprenderli e a renderli concreti nella gradualità e nella serenità. Siate a vostra volta maestri buoni, maestri di speranza e di fiducia verso le nuove generazioni che vi incalzano. Sì, un giovane che è capace di sognare, diventa maestro, con la testimonianza. Perché è una testimonianza che scuote, che fa muovere i cuori e fa vedere degli ideali che la vita corrente copre. Non smettete di sognare e siate maestri nel sogno. Il sogno è di una grande forza. "E dove posso comprare i sogni?". Non si comprano, i sogni. I sogni sono un dono, un dono di Dio. I sogni ci sono dati gratuitamente, ma perché noi li diamo anche gratuitamente agli altri. Offrite i vostri sogni: nessuno, prendendoli, vi farà impoverire. Offriteli agli altri gratuitamente.»
È questa una prospettiva che impegna tutti noi, nessuno escluso.
Ogni studente, dal più piccolo al più grande, non sia spaventato dai suoi sogni. Scopriteli, coltivateli e realizzateli nella e attraverso la scuola. Non sentitevi soli, siete a scuola. C'è sempre qualcuno per voi!
Ogni docente scopra, coltivi e realizzi i propri sogni anche nella scuola. Ne sarà piacevole maestro e testimone. Aiutate a scoprire, coltivare e realizzare i sogni altrui!
Ogni famiglia, unitamente alle istituzioni scolastiche, sia custode del tempo e della vita degli studenti, favorisca e cooperi alla costruzione di un contesto in cui sognare non solo sia possibile, ma soprattutto utile a scegliere e a vivere. Mostrate che collaborare è possibile e necessario, al contrario entrare in competizione e vivere di paragoni soffoca gli entusiasmi, rende schiavi e spegne i sogni.
Ogni componente a servizio della scuola, personale amministrativo e ATA, non si senta solo ricoperto da burocrazia e carte che rischiano di seppellire i sogni sotto una coltre di polvere. Il vostro servizio di assistenza, di coordinamento, di accompagnamento e di funzionamento degli ingranaggi della scuola rende possibile il percorso da vivere insieme ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie.
Il mio sogno è quello di stabilire con voi, un dialogo fruttuoso che possa rendere la nostra Chiesa diocesana un alleato forte dei sogni di tutti.

Vi auguro un anno scolastico carico di sogni, e vi benedico!