Indice Rt a 0.67: la Puglia verso l'ultima settimana in giallo
I dati dell'ultimo monitoraggio Iss lasciano ben sperare alla zona bianca dal 14 giugno
sabato 5 giugno 2021
L'incidenza, sia sull'intero territorio nazionale che in tutte le Regioni e Province autonome, continua a diminuire ed è in quasi tutte le Regioni e Province autonome sotto il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. Stando al monitoraggio settimanale del 4 giugno dell'Iss-Ministero della Salute, tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso e la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza vedrà Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto raggiungere Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna in zona bianca.
La Puglia resta ancora una settimana in zona gialla, ma con un indice Rt dello 0.67 (in linea con il tasso nazionale sceso a 0.68) inizia a guardare con speranza alla zona bianca a partire dal 14 giugno.
L'effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni e Province autonome e la stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese), e la presenza di altre varianti che possono avere una maggiore trasmissibiità e/o eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia.
La Puglia resta ancora una settimana in zona gialla, ma con un indice Rt dello 0.67 (in linea con il tasso nazionale sceso a 0.68) inizia a guardare con speranza alla zona bianca a partire dal 14 giugno.
L'effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni e Province autonome e la stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese), e la presenza di altre varianti che possono avere una maggiore trasmissibiità e/o eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia.