Incidente aereo sui cieli fra Corato e Trani, l'unico superstite dimesso dall'ospedale
I rilievi sui due velivoli precipitati si preannunciano «lunghi e complessi». Nei prossimi giorni le autopsie sui corpi dei coniugi deceduti
lunedì 23 maggio 2022
19.36
Vincenzo Rosei, 57enne di Ravenna unico superstite dell'incidente aereo tra due ultraleggeri che si è verificato nella mattinata di domenica 22 maggio sui cieli tra Corato e Trani, è stato dimesso dall'ospedale "Bonomo" di Andria dov'era ricoverato a seguito delle ferite riportate.
L'uomo, secondo quanto trapelato da fonti mediche, ha rimediato fratture alle costole e una lesione vertebrale dopo lo schianto al suolo durante l'atterraggio d'emergenza: trascorsa la notte all'interno della struttura sanitaria, Rosei ha potuto far rientro a casa. L'impatto fra i Piper è purtroppo risultato fatale ai coniugi bolognesi Bruno Raccanelli e Jolanda Benassi, residenti a Ravenna, rispettivamente di 71 e 69 anni.
Gli inquirenti hanno già ascoltato il sopravvissuto ma un interrogatorio più approfondito si terrà nei prossimi giorni. Le analisi sui due velivoli incidentati, che sono stati sequestrati e trasportati in un deposito dell'azienda di soccorso stradale Scaringella a Corato, potrebbero rivelarsi «lunghe e complesse» come trapela da ambienti investigativi. I mezzi erano decollati in mattinata dall'aviosuperficie del Gargano di San Giovanni Rotondo e sarebbero dovuti atterrare sulla pista "Fondone" di Lecce al termine del giro turistico in corso con la partecipazione di numerosi altri velivoli (circa una trentina).
Il medico legale Antonio De Donno, incaricato dell'esame autoptico sui corpi dei due malcapitati, ha già effettuato una prima ispezione dalla quale sarebbero emerse lesioni gravissime tali da causare il decesso sul colpo di marito e moglie in seguito alla collisione all'altezza di contrada Casalicchio, nell'agro al confine tra i territori di Corato e Trani.
L'uomo, secondo quanto trapelato da fonti mediche, ha rimediato fratture alle costole e una lesione vertebrale dopo lo schianto al suolo durante l'atterraggio d'emergenza: trascorsa la notte all'interno della struttura sanitaria, Rosei ha potuto far rientro a casa. L'impatto fra i Piper è purtroppo risultato fatale ai coniugi bolognesi Bruno Raccanelli e Jolanda Benassi, residenti a Ravenna, rispettivamente di 71 e 69 anni.
Gli inquirenti hanno già ascoltato il sopravvissuto ma un interrogatorio più approfondito si terrà nei prossimi giorni. Le analisi sui due velivoli incidentati, che sono stati sequestrati e trasportati in un deposito dell'azienda di soccorso stradale Scaringella a Corato, potrebbero rivelarsi «lunghe e complesse» come trapela da ambienti investigativi. I mezzi erano decollati in mattinata dall'aviosuperficie del Gargano di San Giovanni Rotondo e sarebbero dovuti atterrare sulla pista "Fondone" di Lecce al termine del giro turistico in corso con la partecipazione di numerosi altri velivoli (circa una trentina).
Il medico legale Antonio De Donno, incaricato dell'esame autoptico sui corpi dei due malcapitati, ha già effettuato una prima ispezione dalla quale sarebbero emerse lesioni gravissime tali da causare il decesso sul colpo di marito e moglie in seguito alla collisione all'altezza di contrada Casalicchio, nell'agro al confine tra i territori di Corato e Trani.