Inaugurata la sede della scuola dell'infanzia "Madonna Pellegrina"
Recuperati gli spazi di via Santa Lucia. De Benedittis: «Il riordino logistico degli istituti della città procede a ritmo serrato»
sabato 21 maggio 2022
7.48
Una festa dedicata ai bambini ha caratterizzato l'inaugurazione della rinnovata sede della scuola dell'infanzia "Madonna Pellegrina" di Corato, collocata negli spazi di via Santa Lucia, 29, utilizzati tradizionalmente per scopi didattici. L'evento si è svolto alla presenza del dirigente solastico Mariagrazia Campione, degli insegnanti del plesso, del Sindaco Corrado De Benedittis, dell'assessore alle politiche educative e culturali Beniamino Marcone e dell'assessore ai lavori pubblici Vincenzo Sinisi.
«Una struttura rigenerata, bella, salubre, con ampi luoghi esterni che potrà dare ai bambini luoghi idonei per il loro sereno approfondimento» l'ha definita il primo cittadino. «La "Madonna Pellegrina" è tornata nella sua sede storica. Stiamo procedendo a ritmo serrato in questa operazione di riordino delle scuole della nostra città. Un mese fa, la scuola Fornelli ha ricevuto una sua succursale dedicata, liberando così gli spazi della Giovanni XXIII. Oggi c'è questo nuovo risultato molto importante: diamo ai bimbi e alle bimbe di questa scuola dell'infanzia spazi belli, rigenerati, salubri e con ampi luoghi esterni. Ringrazio in modo particolare gli uffici, il dirigente ma soprattutto gli assessori Marcone e Sinisi».
Per Marcone «con la consegna delle aule alla Scuola per l'Infanzia Madonna Pellegrina si conclude questa importante e complessa operazione che porta a compimento quel processo di riorganizzazione logistica della comunità scolastica della città di Corato».
Sinisi ha rimarcato: «Abbiamo restituito alla città la scuola dell'infanzia "Madonna Pellegrina", con un impegno importante ad ogni ordine, livello e grado. Siamo riusciti a dare una dimensione bella ai bambini, come è giusto che sia, affinché i bambini godano contestualmente del verde e di un ambiente sano e sicuro».
Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Campione: «Questo trasferimento del plesso racchiude in sé un significato duplice: la valorizzazione dell'esperienza educativa acquisita col tempo e con la pratica educativo-didattica in strutture diverse e la prospettiva di innovazione e progettazione dello spazio scolastico alla luce delle istanze pedagogiche nuove e mutevoli. La collocazione logistica di Madonna Pellegrina si presenta come spazio-laboratorio a supporto dell'esperienza e dell'apprendimento euristico degli alunni, grazie alla presenza degli ampi spazi esterni, del verde… La scuola è luogo fisico riconoscibile tra gli altri perché polifunzionale, versatile, strutturato e ideato a misura di ciascun bambino, per supportare il percorso di crescita e apprendimento-cambiamento attraverso la sperimentazione, la conquista dell'autonomia, la manipolazione, il movimento, la socialità. Il trasferimento della sede della scuola "Madonna Pellegrina" dimostra che la cooperazione con il Comune è strumento strategico per la creazione di un contesto scolastico sempre più ideato a partire dal bambino e dai suoi bisogni educativi ed evolutivi».
«Una struttura rigenerata, bella, salubre, con ampi luoghi esterni che potrà dare ai bambini luoghi idonei per il loro sereno approfondimento» l'ha definita il primo cittadino. «La "Madonna Pellegrina" è tornata nella sua sede storica. Stiamo procedendo a ritmo serrato in questa operazione di riordino delle scuole della nostra città. Un mese fa, la scuola Fornelli ha ricevuto una sua succursale dedicata, liberando così gli spazi della Giovanni XXIII. Oggi c'è questo nuovo risultato molto importante: diamo ai bimbi e alle bimbe di questa scuola dell'infanzia spazi belli, rigenerati, salubri e con ampi luoghi esterni. Ringrazio in modo particolare gli uffici, il dirigente ma soprattutto gli assessori Marcone e Sinisi».
Per Marcone «con la consegna delle aule alla Scuola per l'Infanzia Madonna Pellegrina si conclude questa importante e complessa operazione che porta a compimento quel processo di riorganizzazione logistica della comunità scolastica della città di Corato».
Sinisi ha rimarcato: «Abbiamo restituito alla città la scuola dell'infanzia "Madonna Pellegrina", con un impegno importante ad ogni ordine, livello e grado. Siamo riusciti a dare una dimensione bella ai bambini, come è giusto che sia, affinché i bambini godano contestualmente del verde e di un ambiente sano e sicuro».
Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Campione: «Questo trasferimento del plesso racchiude in sé un significato duplice: la valorizzazione dell'esperienza educativa acquisita col tempo e con la pratica educativo-didattica in strutture diverse e la prospettiva di innovazione e progettazione dello spazio scolastico alla luce delle istanze pedagogiche nuove e mutevoli. La collocazione logistica di Madonna Pellegrina si presenta come spazio-laboratorio a supporto dell'esperienza e dell'apprendimento euristico degli alunni, grazie alla presenza degli ampi spazi esterni, del verde… La scuola è luogo fisico riconoscibile tra gli altri perché polifunzionale, versatile, strutturato e ideato a misura di ciascun bambino, per supportare il percorso di crescita e apprendimento-cambiamento attraverso la sperimentazione, la conquista dell'autonomia, la manipolazione, il movimento, la socialità. Il trasferimento della sede della scuola "Madonna Pellegrina" dimostra che la cooperazione con il Comune è strumento strategico per la creazione di un contesto scolastico sempre più ideato a partire dal bambino e dai suoi bisogni educativi ed evolutivi».