"Buonisti un cazzo!": il volto di una coratina è la copertina de "L'Espresso"
Protesta contro un sistema razzista e arrogante
venerdì 19 ottobre 2018
12.30
È di Elisa, una ragazza di Corato, il volto protagonista della prossima copertina dell'Espresso, la testata settimanale di politica, cultura ed economia. La giovane fa parte del neonato collettivo "La Garra", sorto qualche giorno fa nella città dei fiori per combattere a livello locale, e non solo, la xenofobia.
Il gruppo nei giorni scorsi era stato già protagonista a Riace dove si era recato per portare solidarietà al sindaco calabrese Domenico Lucano, arrestato in quanto indagato per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Elisa nello scatto catturato della rivista, regge un cartellone con la scritta «Buonisti un cazzo!», slogan ripreso anche dalle tv nei giorni scorsi diventato segno di una forte protesta che si leva da chi vuole opporsi al razzismo e difendere i diritti di tutti
Il gruppo nei giorni scorsi era stato già protagonista a Riace dove si era recato per portare solidarietà al sindaco calabrese Domenico Lucano, arrestato in quanto indagato per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Elisa nello scatto catturato della rivista, regge un cartellone con la scritta «Buonisti un cazzo!», slogan ripreso anche dalle tv nei giorni scorsi diventato segno di una forte protesta che si leva da chi vuole opporsi al razzismo e difendere i diritti di tutti