Il trio con Pierluigi Balducci chiude "JazzLife", evento targato Umbria Jazz
Il concerto conclusivo ambientato alla Rocca del Leone a Castiglione del Lago
domenica 7 marzo 2021
15.07
Il trio di Gabriele Mirabassi, Nando Di Modugno e Pierluigi Balducci chiude la prima serie di "JazzLife, La vita con la J maiuscola", il format ideato da Umbria Jazz e promosso dal Ministero degli Affari Esteri, con un concerto ambientato alla Rocca del Leone a Castiglione del Lago con: Gabriele Mirabassi – Clarinetto, Nando Di Modugno – Chitarra e il coratino Pierluigi Balducci – Basso acustico.
Gabriele Mirabassi è un clarinettista italiano che si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni, la sua ricerca si è concentrata sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d'autore.
Assieme al chitarrista barese Nando Di Modugno alla chitarra e al musicista coratino Pierluigi Balducci al basso acustico, hanno creato "Amori sospesi": un progetto magico, dove la musica diventa crocevia di popoli e culture, terra di accoglienza, vero e proprio luogo dell'anima. Un viaggio musicale evocativo e suggestivo dal Mediterraneo all'America del Sud, con echi jazz, del folklore e della tradizione classica.
Altrettanto suggestivo è il luogo scelto per questo concerto: la Rocca del Leone che domina la parte orientale di Castiglione del Lago verso il Lago Trasimeno. La Rocca nasce sulle rovine del Castello del Leone, distrutto durante la guerra tra Perugia e Arezzo alla fine del 1100. L'attuale struttura della Rocca è a forma di pentagono irregolare con quattro torri agli angoli principali. I lavori per la sua realizzazione si intrapresero all'inizio del XII secolo, quando era imperatore Federico II di Svevia, per inserirlo nel sistema difensivo centrale che, partendo dalla Puglia, attraversava tutta l'Italia.
Come tutti i castelli di importanza strategica subì svariati attacchi e altrettanti restauri. Tra questi, nel 1554, Ascanio I provvide a realizzare all'interno della cinta muraria una serie di giardini all'italiana e a sostituire due torri con bastioni cilindrici; inoltre, fece realizzare il palazzo signorile restaurando edifici trecenteschi, pare su disegno del Vignola.
A giorni si attende la pubblicazione del secondo disco del trio, per l'etichetta Dodicilune.
Gabriele Mirabassi è un clarinettista italiano che si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni, la sua ricerca si è concentrata sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d'autore.
Assieme al chitarrista barese Nando Di Modugno alla chitarra e al musicista coratino Pierluigi Balducci al basso acustico, hanno creato "Amori sospesi": un progetto magico, dove la musica diventa crocevia di popoli e culture, terra di accoglienza, vero e proprio luogo dell'anima. Un viaggio musicale evocativo e suggestivo dal Mediterraneo all'America del Sud, con echi jazz, del folklore e della tradizione classica.
Altrettanto suggestivo è il luogo scelto per questo concerto: la Rocca del Leone che domina la parte orientale di Castiglione del Lago verso il Lago Trasimeno. La Rocca nasce sulle rovine del Castello del Leone, distrutto durante la guerra tra Perugia e Arezzo alla fine del 1100. L'attuale struttura della Rocca è a forma di pentagono irregolare con quattro torri agli angoli principali. I lavori per la sua realizzazione si intrapresero all'inizio del XII secolo, quando era imperatore Federico II di Svevia, per inserirlo nel sistema difensivo centrale che, partendo dalla Puglia, attraversava tutta l'Italia.
Come tutti i castelli di importanza strategica subì svariati attacchi e altrettanti restauri. Tra questi, nel 1554, Ascanio I provvide a realizzare all'interno della cinta muraria una serie di giardini all'italiana e a sostituire due torri con bastioni cilindrici; inoltre, fece realizzare il palazzo signorile restaurando edifici trecenteschi, pare su disegno del Vignola.
A giorni si attende la pubblicazione del secondo disco del trio, per l'etichetta Dodicilune.