Il Senato osserva un minuto di silenzio nel ricordo delle vittime del disastro ferroviario
Piarulli: «Massimo impegno affinché non accada mai più»
martedì 14 luglio 2020
12.21
"Ricordare è importante, eppure ricordare non basta, fare il massimo impegno affinché un incidente del genere non riaccada è un dovere di noi tutti".
Lo afferma in una nota la senatrice del MoVimento 5 Stelle Bruna Piarulli commentando il minuto di silenzio osservato oggi nell'aula del Senato in memoria delle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016, lungo la linea ferroviaria Bari- Barletta, tra Corato/Andria, dove 23 persone morirono ed oltre 50 rimasero ferite.
"Una ferita che ancora resta aperta – aggiunge la portavoce coratina - Immagini, strazianti che nessuno potrà mai dimenticare, così come nessuno potrà mai dimenticare la richiesta di verità e giustizia che proviene dalle famiglie delle vittime, cui, come Stato e come istituzioni, abbiamo il dovere di dare risposta, il dovere di chiarezza, di verità e di giustizia che dobbiamo alle vittime, ai loro cari, ma anche a tutti i cittadini italiani.
Come dice Sant'Agostino: "Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono degli invisibili e tengono i loro occhi piena di gioia puntati nei nostri, pieni di lacrime".
La sicurezza è un tema cui non possiamo e non dobbiamo venir meno, ogni commemorazione deve rappresentare un volano alla ricerca della verità e un impegno alla prevenzione con continui e costanti controlli su tutte le linee ferroviarie, al fine di scongiurare tragici episodi dove sono coinvolte altre vittime innocenti.
Sento di esprimere un forte e costante sentimento di vicinanza verso tutte le persone che quel giorno furono coinvolte e verso tutti i familiari delle vittime. Nessuno - conclude Bruna Piarulli - deve dimentare".
Lo afferma in una nota la senatrice del MoVimento 5 Stelle Bruna Piarulli commentando il minuto di silenzio osservato oggi nell'aula del Senato in memoria delle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016, lungo la linea ferroviaria Bari- Barletta, tra Corato/Andria, dove 23 persone morirono ed oltre 50 rimasero ferite.
"Una ferita che ancora resta aperta – aggiunge la portavoce coratina - Immagini, strazianti che nessuno potrà mai dimenticare, così come nessuno potrà mai dimenticare la richiesta di verità e giustizia che proviene dalle famiglie delle vittime, cui, come Stato e come istituzioni, abbiamo il dovere di dare risposta, il dovere di chiarezza, di verità e di giustizia che dobbiamo alle vittime, ai loro cari, ma anche a tutti i cittadini italiani.
Come dice Sant'Agostino: "Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono degli invisibili e tengono i loro occhi piena di gioia puntati nei nostri, pieni di lacrime".
La sicurezza è un tema cui non possiamo e non dobbiamo venir meno, ogni commemorazione deve rappresentare un volano alla ricerca della verità e un impegno alla prevenzione con continui e costanti controlli su tutte le linee ferroviarie, al fine di scongiurare tragici episodi dove sono coinvolte altre vittime innocenti.
Sento di esprimere un forte e costante sentimento di vicinanza verso tutte le persone che quel giorno furono coinvolte e verso tutti i familiari delle vittime. Nessuno - conclude Bruna Piarulli - deve dimentare".