Il rapper Chef si racconta in una pubblica intervista
L'artista coratino dialogherà con Elisabetta Di Zanni
mercoledì 10 ottobre 2018
22.41
L'associazione culturale If in Apulia a partire da domani, giovedì 11 ottobre, organizzerà nel laboratorio urbano Corato Open Space, in viale Ettore Fieramosca 169, un ciclo di incontri con lo scopo di raccontare e valorizzare i talenti coratini che hanno mantenuto le loro radici a Corato, in Puglia, decidendo di restare in una terra spesso bistrattata.
Lo scopo è quello di sostenere i progetti di chi ha abbracciato una precisa e ferma scelta di vita. Il primo a raccontare la sua storia sarà il cantante rap coratino CHEF, al secolo Alessandro Rella, intervistato dalla giornalista Elisabetta Di Zanni durante un incontro dal titolo "Parla con Chef", in programma domani, alle ore 18.30, nella sede del Corato Open Space, in viale Ettore Fieramosca 169 (2° piano, ex Imbriani).
"Sarà un percorso per scoprire le nostre radici e in particolare quelli che ci piace definire gli alberi della nostra città - fanno sapere gli organizzatori - che hanno deciso di radicarsi e far maturare i frutti qui, in un territorio troppo spesso maledetto e odiato, ma figlio di un amore
troppo grande per restare ignorato. Nella nostra città hanno espresso le loro grandi capacità, orgogliosamente".
Quello di domani sarà il primo di una serie di appuntamenti che vedranno diversi "Ulivi Coratini" raccontarsi: non saranno solo artisti ma, anche, imprenditori, professori e agricoltori, con i quali chiacchierare sorseggiando del buon tè.
Lo scopo è quello di sostenere i progetti di chi ha abbracciato una precisa e ferma scelta di vita. Il primo a raccontare la sua storia sarà il cantante rap coratino CHEF, al secolo Alessandro Rella, intervistato dalla giornalista Elisabetta Di Zanni durante un incontro dal titolo "Parla con Chef", in programma domani, alle ore 18.30, nella sede del Corato Open Space, in viale Ettore Fieramosca 169 (2° piano, ex Imbriani).
"Sarà un percorso per scoprire le nostre radici e in particolare quelli che ci piace definire gli alberi della nostra città - fanno sapere gli organizzatori - che hanno deciso di radicarsi e far maturare i frutti qui, in un territorio troppo spesso maledetto e odiato, ma figlio di un amore
troppo grande per restare ignorato. Nella nostra città hanno espresso le loro grandi capacità, orgogliosamente".
Quello di domani sarà il primo di una serie di appuntamenti che vedranno diversi "Ulivi Coratini" raccontarsi: non saranno solo artisti ma, anche, imprenditori, professori e agricoltori, con i quali chiacchierare sorseggiando del buon tè.