"Il profumo dell'anima": gli studenti di Trani e Corato vincitori all'evento Nugnes
Un workshop di Alessandro Gualtieri ha premiato i "nasi" più intuitivi
sabato 15 ottobre 2022
10.27
I giovani studenti Rita Nuzzolese, Melissa Mastrapasqua, Gabriele Di Pilato, Luigi Lomuscio del Liceo Scientifico "Vecchi" di Trani; Daniele Di Benedetto, Zhanna Dariichuk, Alessandro Burdo del Liceo Artistico "Federico II di Svevia Stupor Mundi" di Corato, sono risultati i "nasi" più intuitivi vincitori nell'evento "Il profumo dell'anima", che ha portato a Trani ospite nel Nugnes luxury multi-brand store di Palazzo Pugliese le essenze Orto Parisi con il suo direttore creativo ed esperto di fragranze Alessandro Gualtieri: il workshop di "The Nose" ha coinvolto le scuole del territorio, rievocando le radici profonde di una pugliesità identitaria, una connessione e prospettiva tra ancestrale e contemporaneo.
"Con Alessandro Gualtieri e Orto Parisi apriamo a una strada nuova che vede coinvolti i 5 sensi, al centro, come punto di partenza, le straordinarie fragranze di Orto Parisi – sottolinea Beppe Nugnes, ceo di Nugnes – per rivivere i colori e i profumi della nostra Puglia, conservarne gelosamente la storia e restituire la sua unicità inimitabile da promuovere nel mondo".
La memoria olfattiva di Alessandro Gualtieri è stata il big bang della sua geniale energia creativa e del suo originale e visionario mondo artistico. Il richiamo più imperioso dell'infanzia è l'odore della terra che lo ha generato. Il suo naso, che negli anni dell'infanzia e dell'adolescenza era il sensore della curiosità nel mondo della Puglia rurale più autentica e incontaminata, è diventato la bussola di orientamento verso il successo e le nuove sfide.
Nella serata organizzata da Nugnes, un gruppo selezionato di studenti delle scuole superiori ha dato il proprio personale contributo collegando un ricordo ad un odore, assecondando quella che è la memoria più potente, quella olfattiva. Il principio individuato per questo workshop per la premiazione degli eletti è quello dell'attrazione e repulsione nei confronti dell'odore. Questo esercizio creativo invita i giovani, possibili futuri emuli del grande Alessandro Gualtieri, alla soluzione inattesa e sperimentale. I partecipanti hanno attinto da questo scrigno di sapere, invitandoli all'individuazione del nome e del contenitore, all'assemblaggio degli elementi e all'amalgama degli aromi, in una prova di tre minuti: "nasi" intuitivi più degli altri sono risultati Rita Nuzzolese, Melissa Mastrapasqua, Gabriele Di Pilato, Luigi Lomuscio del Liceo Scientifico "Vecchi" di Trani; Daniele Di Benedetto, Zhanna Dariichuk, Alessandro Burdo del Liceo Artistico "Federico II di Svevia Stupor Mundi" di Corato.
L'atteso appuntamento ha visto anche un momento musicale a cura dei musicisti dell'Associazione musicale culturale Domenico Sarro, in una logica di prossimità e comunità, per creare una perfetta sinfonia in una fusione di note e strumenti musicali, omaggio simbolico agli elementi della natura utilizzati da Gualtieri per fragranze che abitano l'anima di chi le indossa.
A completare il caleidoscopio sensoriale l'intervento dello chef stellato Michelin Felice Sgarra e del suo team di Casa Sgarra, perfettamente allineati nella proposta gastronomica e di mixology al progetto alchemico di Gualtieri, per un'esperienza di degustazione intima e totalizzante, in grado di coinvolgere tutti i sensi.
[YOUTUBE]
L'esperienza multisensoriale dello Straccio di Lusso di Orto Parisi, presentata a Palazzo Pugliese, è catarsi dei sensi tutta da indossare. Partorito dal genio di "The Nose" Gualtieri, il capo suggerisce un profondo significato estetico e filosofico: quasi un accappatoio, da indossare come una seconda pelle, ci mette in contatto con la nostra natura più ancestrale, più vera, con la nostra anima.
Tramato rigorosamente e sapientemente in Italia con filati naturali come lino e seta, esso diviene uno scudo seducente e carezzevole sul corpo nudo, quasi un'armatura alchemica tra il mondo dell'interiorità e tutto il portato sensoriale di chi lo indossa e le sollecitazioni sinestetiche del mondo esterno. Un inno all'artigianalità e all'intima essenza del tessuto, in linea con la filosofia Orto Parisi, che magnifica il rispetto per i materiali naturali e il fascino intrinseco della loro autenticità. Un pattern completamente studiato dal creativo Alessandro Gualtieri per il 'vestito delle fragranze'. Le artigianali rughe dello jacquard reversibile e bisex rappresentano i solchi della storia e le irregolari increspature sono realizzate ad arte per richiamare le rughe della pelle. Da una parte i disegni evocano abissi marini e onde salmastre, esattamente come in una delle sue fragranze: Megamare; dall'altra le grinze richiamano venature della terra bruciata, riarsa, come nella sua fragranza Cuoium.
I battiti creativi del cuore di The Nose hanno conferito allo Straccio di Lusso un aspetto invecchiato grazie a pigmentazioni derivate dai residui del caffè. Ancora la potenza della natura!
"Con Alessandro Gualtieri e Orto Parisi apriamo a una strada nuova che vede coinvolti i 5 sensi, al centro, come punto di partenza, le straordinarie fragranze di Orto Parisi – sottolinea Beppe Nugnes, ceo di Nugnes – per rivivere i colori e i profumi della nostra Puglia, conservarne gelosamente la storia e restituire la sua unicità inimitabile da promuovere nel mondo".
La memoria olfattiva di Alessandro Gualtieri è stata il big bang della sua geniale energia creativa e del suo originale e visionario mondo artistico. Il richiamo più imperioso dell'infanzia è l'odore della terra che lo ha generato. Il suo naso, che negli anni dell'infanzia e dell'adolescenza era il sensore della curiosità nel mondo della Puglia rurale più autentica e incontaminata, è diventato la bussola di orientamento verso il successo e le nuove sfide.
Nella serata organizzata da Nugnes, un gruppo selezionato di studenti delle scuole superiori ha dato il proprio personale contributo collegando un ricordo ad un odore, assecondando quella che è la memoria più potente, quella olfattiva. Il principio individuato per questo workshop per la premiazione degli eletti è quello dell'attrazione e repulsione nei confronti dell'odore. Questo esercizio creativo invita i giovani, possibili futuri emuli del grande Alessandro Gualtieri, alla soluzione inattesa e sperimentale. I partecipanti hanno attinto da questo scrigno di sapere, invitandoli all'individuazione del nome e del contenitore, all'assemblaggio degli elementi e all'amalgama degli aromi, in una prova di tre minuti: "nasi" intuitivi più degli altri sono risultati Rita Nuzzolese, Melissa Mastrapasqua, Gabriele Di Pilato, Luigi Lomuscio del Liceo Scientifico "Vecchi" di Trani; Daniele Di Benedetto, Zhanna Dariichuk, Alessandro Burdo del Liceo Artistico "Federico II di Svevia Stupor Mundi" di Corato.
L'atteso appuntamento ha visto anche un momento musicale a cura dei musicisti dell'Associazione musicale culturale Domenico Sarro, in una logica di prossimità e comunità, per creare una perfetta sinfonia in una fusione di note e strumenti musicali, omaggio simbolico agli elementi della natura utilizzati da Gualtieri per fragranze che abitano l'anima di chi le indossa.
A completare il caleidoscopio sensoriale l'intervento dello chef stellato Michelin Felice Sgarra e del suo team di Casa Sgarra, perfettamente allineati nella proposta gastronomica e di mixology al progetto alchemico di Gualtieri, per un'esperienza di degustazione intima e totalizzante, in grado di coinvolgere tutti i sensi.
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L'esperienza multisensoriale dello Straccio di Lusso di Orto Parisi, presentata a Palazzo Pugliese, è catarsi dei sensi tutta da indossare. Partorito dal genio di "The Nose" Gualtieri, il capo suggerisce un profondo significato estetico e filosofico: quasi un accappatoio, da indossare come una seconda pelle, ci mette in contatto con la nostra natura più ancestrale, più vera, con la nostra anima.
Tramato rigorosamente e sapientemente in Italia con filati naturali come lino e seta, esso diviene uno scudo seducente e carezzevole sul corpo nudo, quasi un'armatura alchemica tra il mondo dell'interiorità e tutto il portato sensoriale di chi lo indossa e le sollecitazioni sinestetiche del mondo esterno. Un inno all'artigianalità e all'intima essenza del tessuto, in linea con la filosofia Orto Parisi, che magnifica il rispetto per i materiali naturali e il fascino intrinseco della loro autenticità. Un pattern completamente studiato dal creativo Alessandro Gualtieri per il 'vestito delle fragranze'. Le artigianali rughe dello jacquard reversibile e bisex rappresentano i solchi della storia e le irregolari increspature sono realizzate ad arte per richiamare le rughe della pelle. Da una parte i disegni evocano abissi marini e onde salmastre, esattamente come in una delle sue fragranze: Megamare; dall'altra le grinze richiamano venature della terra bruciata, riarsa, come nella sua fragranza Cuoium.
I battiti creativi del cuore di The Nose hanno conferito allo Straccio di Lusso un aspetto invecchiato grazie a pigmentazioni derivate dai residui del caffè. Ancora la potenza della natura!