Il paradosso del Teatro: non c'è possibilità di fermare i mezzi per lo scarico delle attrezzature
Vigili intransigenti: multato il mezzo di un operatore dello spettacolo
martedì 21 novembre 2017
12.15
Su Piazza Marconi e sulle strade laterali del Teatro Comunale è impossibile sostare e addirittura fermare i mezzi per consentire lo scarico e il carico delle attrezzature utili all'allestimento degli spettacoli teatrali. Sembra un paradosso ma è la realtà.
Sulla piazza, che porta all'ingresso del Teatro Comunale, vi è un divieto di transito; accanto al teatro ci sono i divieti di sosta e fermata. Un qualsiasi mezzo, che non sia un mezzo di soccorso o delle forze dell'ordine, in quella zona non può né transitare né fermarsi. E chi ci prova rischia di dover pagare una multa.
Ed è ciò che è accaduto ad un operatore dello spettacolo al quale è stata elevata una multa per divieto di transito per aver condotto il suo mezzo accanto agli ingressi del teatro per poter provvedere allo scarico, al carico e alla custodia delle attrezzature utili per lo spettacolo che si è tenuto domenica.
«Chi ha regolamentato il "fiore all'occhiello" delle varie amministrazioni comunali ha dimenticato di metterci l'occhiello» scrive il professionista, lamentando l'inadeguatezza della segnaletica verticale che non prevede alcuna deroga per chi deve necessariamente raggiungere l'ingresso e le porte laterali del teatro con i mezzi.
E di fatti è consuetudine per gli operatori dello spettacolo arrivare dinanzi al teatro addirittura con mezzi pesanti, come certificano alcune fotografie forniteci dall'operatore multato.
«Non è prevista alcuna possibilità per la sosta di mezzi, anche pesanti, che portano al loro interno gli allestimenti scenici e i service teatrali, tanto meno la presenza di un'area dedicata ai mezzi industriali delle compagnie come presenti in tutti i teatri che si trovano all'interno dei centri storici in condizioni di viabilità critica. A Corato, però, per alcuni tutto è possibile. Sono cinque anni che dinanzi al teatro sostano persino gli autoarticolati per consentire lo scarico e il carico degli impianti: una tacita deroga inevitabile per chi opera nel settore. Infatti, sino a qualche giorno fa l'intervento dei vigili urbani era mirato solo alle autovetture che sostavano dinanzi alle uscite di emergenza. Paradossalmente quel divieto di sosta e fermata davanti alle uscite di sicurezza fu richiesto espressamente dagli organi competenti per poter concedere le autorizzazioni dovute onde evitare l'interdizione di tali uscite; con l'attuale segnaletica invece inevitabilmente si dà ad intendere tutt'altro» lamenta il professionista.
Il problema autentico non sembra essere la multa ricevuta dall'operatore, tra l'altro già pagata, ma la difficoltà che d'ora in poi gli operatori del settore incontreranno nel dover scaricare e caricare le attrezzature.
«Come dobbiamo fare per scaricare e caricare i nostri impianti e tutte le attrezzature necessari per lo svolgimento degli spettacoli? E nel teatro, per ogni spettacolo, sono diversi gli operatori che necessitano di portare attrezzature. Pensavamo che gli addetti si rendessero conto di questa necessità e ci consentissero di lavorare serenamente» afferma l'operatore multato.
Facendo un giro su piazza Marconi e vie adiacenti, tuttavia, è possibile scorgere durante l'arco della giornata numerose auto parcheggiate o in transito lì dove vige il divieto. Nessuna traccia di multe. Domenica, però, qualcosa ha rotto la consuetudine: oltre al mezzo dell'operatore è stato multato anche un mezzo dell'Asipu e gli agenti accorsi per verificare l'infrazione, stando a quanto riferito dal professionista, sarebbero stati ben quattro. «Altro che mancanza di personale!», aggiunge sarcasticamente.
«Siamo costretti a "violare" la zona a divieto di transito per scaricare e caricare gli impianti» lamenta l'operatore.
« Spero che, d'ora in poi, i solerti agenti della Polizia Locale, riservino lo stesso trattamento a tutti gli operatori dello spettacolo costretti a dover avvicinare i propri mezzi nella zona in cui vige il divieto di transito e di sosta e fermata dei veicoli. Lo sappiano tutti coloro che vorranno allestire uno spettacolo in teatro: dal 20 novembre chiunque avrà la necessità di scaricare le attrezzature dovrà pagare la multa.
Invito tutti i cittadini ad essere vigili e a denunciare l'eventuale presenza di mezzi in sosta o fermi nella zona adiacente al teatro comunale, in presenza di divieto di transito o di sosta e fermata, visto che secondo la vigente segnaletica gli unici veicoli a poter transitare nelle suddette aree sono quelle di soccorso o delle forze di polizia».
Un precedente che, a questo punto, costringerà gli organi preposti ad adeguare la segnaletica o a dover quotidianamente convivere con il malcoltento degli operatori del settore per i quali, sino a qualche giorno fa, era riservato un atto di clemenza. Che questo non sia un danno per il teatro comunale di Corato?
Sulla piazza, che porta all'ingresso del Teatro Comunale, vi è un divieto di transito; accanto al teatro ci sono i divieti di sosta e fermata. Un qualsiasi mezzo, che non sia un mezzo di soccorso o delle forze dell'ordine, in quella zona non può né transitare né fermarsi. E chi ci prova rischia di dover pagare una multa.
Ed è ciò che è accaduto ad un operatore dello spettacolo al quale è stata elevata una multa per divieto di transito per aver condotto il suo mezzo accanto agli ingressi del teatro per poter provvedere allo scarico, al carico e alla custodia delle attrezzature utili per lo spettacolo che si è tenuto domenica.
«Chi ha regolamentato il "fiore all'occhiello" delle varie amministrazioni comunali ha dimenticato di metterci l'occhiello» scrive il professionista, lamentando l'inadeguatezza della segnaletica verticale che non prevede alcuna deroga per chi deve necessariamente raggiungere l'ingresso e le porte laterali del teatro con i mezzi.
E di fatti è consuetudine per gli operatori dello spettacolo arrivare dinanzi al teatro addirittura con mezzi pesanti, come certificano alcune fotografie forniteci dall'operatore multato.
«Non è prevista alcuna possibilità per la sosta di mezzi, anche pesanti, che portano al loro interno gli allestimenti scenici e i service teatrali, tanto meno la presenza di un'area dedicata ai mezzi industriali delle compagnie come presenti in tutti i teatri che si trovano all'interno dei centri storici in condizioni di viabilità critica. A Corato, però, per alcuni tutto è possibile. Sono cinque anni che dinanzi al teatro sostano persino gli autoarticolati per consentire lo scarico e il carico degli impianti: una tacita deroga inevitabile per chi opera nel settore. Infatti, sino a qualche giorno fa l'intervento dei vigili urbani era mirato solo alle autovetture che sostavano dinanzi alle uscite di emergenza. Paradossalmente quel divieto di sosta e fermata davanti alle uscite di sicurezza fu richiesto espressamente dagli organi competenti per poter concedere le autorizzazioni dovute onde evitare l'interdizione di tali uscite; con l'attuale segnaletica invece inevitabilmente si dà ad intendere tutt'altro» lamenta il professionista.
Il problema autentico non sembra essere la multa ricevuta dall'operatore, tra l'altro già pagata, ma la difficoltà che d'ora in poi gli operatori del settore incontreranno nel dover scaricare e caricare le attrezzature.
«Come dobbiamo fare per scaricare e caricare i nostri impianti e tutte le attrezzature necessari per lo svolgimento degli spettacoli? E nel teatro, per ogni spettacolo, sono diversi gli operatori che necessitano di portare attrezzature. Pensavamo che gli addetti si rendessero conto di questa necessità e ci consentissero di lavorare serenamente» afferma l'operatore multato.
Facendo un giro su piazza Marconi e vie adiacenti, tuttavia, è possibile scorgere durante l'arco della giornata numerose auto parcheggiate o in transito lì dove vige il divieto. Nessuna traccia di multe. Domenica, però, qualcosa ha rotto la consuetudine: oltre al mezzo dell'operatore è stato multato anche un mezzo dell'Asipu e gli agenti accorsi per verificare l'infrazione, stando a quanto riferito dal professionista, sarebbero stati ben quattro. «Altro che mancanza di personale!», aggiunge sarcasticamente.
«Siamo costretti a "violare" la zona a divieto di transito per scaricare e caricare gli impianti» lamenta l'operatore.
« Spero che, d'ora in poi, i solerti agenti della Polizia Locale, riservino lo stesso trattamento a tutti gli operatori dello spettacolo costretti a dover avvicinare i propri mezzi nella zona in cui vige il divieto di transito e di sosta e fermata dei veicoli. Lo sappiano tutti coloro che vorranno allestire uno spettacolo in teatro: dal 20 novembre chiunque avrà la necessità di scaricare le attrezzature dovrà pagare la multa.
Invito tutti i cittadini ad essere vigili e a denunciare l'eventuale presenza di mezzi in sosta o fermi nella zona adiacente al teatro comunale, in presenza di divieto di transito o di sosta e fermata, visto che secondo la vigente segnaletica gli unici veicoli a poter transitare nelle suddette aree sono quelle di soccorso o delle forze di polizia».
Un precedente che, a questo punto, costringerà gli organi preposti ad adeguare la segnaletica o a dover quotidianamente convivere con il malcoltento degli operatori del settore per i quali, sino a qualche giorno fa, era riservato un atto di clemenza. Che questo non sia un danno per il teatro comunale di Corato?