Il Medioevo rivive a Corato con il corteo storico "L'Assedio degli Ungheresi"
La rievocazione a cura di Agorà 2.0 è stata un successo e ha mobilitato molti concittadini e non solo
lunedì 18 settembre 2023
18.30
In una Piazza Cesare Battisti gremita, ieri sera si è tenuta la seconda edizione de "L'assedio degli Ungheresi", corteo storico organizzato da Agorà 2.0.
Nel 1349, sullo sfondo della terribile peste nera, i coratini, guidati dal capitano di compagnia di ventura Andrea Patrono, riuscirono a resistere al tremendo assedio delle forze ungheresi, nemiche dell'allora regina del Regno di Napoli, Giovanna I d'Angiò. Sette secoli dopo, quell'impresa viene celebrata in una giornata all'insegna dei festeggiamenti e della Storia di Corato.
Nella prima parte della serata, su una delle facciate del Palazzo di Città, vestito da Castello grazie alle proiezioni a cura del Liceo Artistico Stupor Mundi, alcune donne "dell'epoca" hanno raccontato gli espedienti della vicenda, lasciando poi la parola a Domenico da Gravina (interpretato magistralmente da Gianluigi Belsito, regista della rievocazione), che nel suo libro il "Chronicon de Rebus in Apulia Gestis, da un punto di vista filo-ungherese, praticamente extra-moenia, descrive come i coratini, guidati dal capitano di ventura Andrea Patrono, seppero resistere per ben due settimane all'assedio magiaro.
Dalle parole ai fatti poi: la compagnia Brancaleone di Barletta, con il sottofondo di trombe e tamburi, hanno dato vita ad intensi ed emozionanti combattimenti con la spada, giocolieri, mangiafuoco e sbandieratori hanno riportato lo spettatore nel XIV secolo, divertendo grandi e piccini. Terminata l'aspra contesa, un folto gruppo di figuranti ha sfilato per le vie del centro cittadino, compreso Andrea Patrono, interpretato dall'attore biscegliese Luigi Bombini. Il corteo è poi rientrato festante nel Municipio attorno alle 22:00.
Soddisfatto della riuscita dell'evento il presidente di Agorà 2.0 Enzo Del Vecchio: «Siamo molto felici della riuscita di questa seconda edizione. Siamo ancora all'inizio e contiamo di arricchire la rievocazione di nuovi elementi ogni anno per renderla sempre più avvincente! Vorrei ringraziare il Comune di Corato nella persona del sindaco Corrado De Benedittis e dell'assessore alla Cultura Beniamino Marcone. Il Liceo artistico Stupor Mundi di Corato, l'Archeoclub sezione di Corato, Charme per le acconciature. Per la realizzazione artistica: Il teatro del Viaggio e il regista Gianluigi Belsito, I Brancaleone di Barletta, Thempus di Barletta, Torre Normanna di Terlizzi e tutti i figuranti di Corato».
Nel 1349, sullo sfondo della terribile peste nera, i coratini, guidati dal capitano di compagnia di ventura Andrea Patrono, riuscirono a resistere al tremendo assedio delle forze ungheresi, nemiche dell'allora regina del Regno di Napoli, Giovanna I d'Angiò. Sette secoli dopo, quell'impresa viene celebrata in una giornata all'insegna dei festeggiamenti e della Storia di Corato.
Nella prima parte della serata, su una delle facciate del Palazzo di Città, vestito da Castello grazie alle proiezioni a cura del Liceo Artistico Stupor Mundi, alcune donne "dell'epoca" hanno raccontato gli espedienti della vicenda, lasciando poi la parola a Domenico da Gravina (interpretato magistralmente da Gianluigi Belsito, regista della rievocazione), che nel suo libro il "Chronicon de Rebus in Apulia Gestis, da un punto di vista filo-ungherese, praticamente extra-moenia, descrive come i coratini, guidati dal capitano di ventura Andrea Patrono, seppero resistere per ben due settimane all'assedio magiaro.
Dalle parole ai fatti poi: la compagnia Brancaleone di Barletta, con il sottofondo di trombe e tamburi, hanno dato vita ad intensi ed emozionanti combattimenti con la spada, giocolieri, mangiafuoco e sbandieratori hanno riportato lo spettatore nel XIV secolo, divertendo grandi e piccini. Terminata l'aspra contesa, un folto gruppo di figuranti ha sfilato per le vie del centro cittadino, compreso Andrea Patrono, interpretato dall'attore biscegliese Luigi Bombini. Il corteo è poi rientrato festante nel Municipio attorno alle 22:00.
Soddisfatto della riuscita dell'evento il presidente di Agorà 2.0 Enzo Del Vecchio: «Siamo molto felici della riuscita di questa seconda edizione. Siamo ancora all'inizio e contiamo di arricchire la rievocazione di nuovi elementi ogni anno per renderla sempre più avvincente! Vorrei ringraziare il Comune di Corato nella persona del sindaco Corrado De Benedittis e dell'assessore alla Cultura Beniamino Marcone. Il Liceo artistico Stupor Mundi di Corato, l'Archeoclub sezione di Corato, Charme per le acconciature. Per la realizzazione artistica: Il teatro del Viaggio e il regista Gianluigi Belsito, I Brancaleone di Barletta, Thempus di Barletta, Torre Normanna di Terlizzi e tutti i figuranti di Corato».