"Il Giuramento di Aristotele": il medico veterinario Marco Smaldone presenta il suo libro alla città

Un evento ricco di spunti per chi ama gli animali e non solo, alla presenza di uno dei punti di riferimento del mondo veterinario

lunedì 22 maggio 2023 16.11
A cura di Stefano Procacci
«Il mio amore per gli animali è innato. Non mi è stato inculcato dai miei genitori, né ho vissuto episodi tali che mi abbiano fatto innamorare del regno animale. Semplicemente ce l'ho nel DNA». Nulla meglio di questa citazione può raccontare la vita e l'essenza del dottor Marco Smaldone, uno dei veterinari più importanti del Sud Italia (e non solo), che nel tardo pomeriggio di ieri ha presentato al pubblico coratino il suo libro, "Il Giuramento di Aristotele".


Nato settantatré anni fa, il dottor Smaldone da quarantacinque esercita la professione di veterinario a Bari. Il suo studio è diventato punto di riferimento nella zona (e non solo), grazie a tecniche avanzate di cura come l'ozonoterapia e le cellule staminali, rendendolo di fatto un innovatore nel suo campo.

La sua lunghissima carriera, fatta di aneddoti e curiosità affascinanti, incontri meravigliosi ed amore spassionato per il mondo animale, l'ha raccolta in questo libro autobiografico dal titolo singolare.

Il Giuramento di Aristotele, spiega il dottor Smaldone nella presentazione moderata da Mariella Sivo, con letture dell'attore Antonio Montrone, è il corrispettivo del giuramento di Ippocrate per i medici. Infatti le prime basi della Medicina Veterinaria vengono dal contributo degli studi di Aristotele che attribuì importanza al comportamento, alla costituzione e alla riproduzione degli animali.

Famoso è il De partibus animalium, dove Aristotele traccia le linee guida dell'odierna anatomia sistematica e comparata, e collega le costanti relazioni tra struttura morfologica e funzione dei tessuti ed organi.

Tra le pagine di questo interessantissimo ritratto biografico, vi è l'essenza dell'amore spassionato nei confronti degli animali, unito in maniera indissolubile con l'amore per la scienza, la conoscenza e la ricerca.

Dal desiderio di avere un cane, al suo primo intervento "veterinario", quando, poco più che bambino, si prese cura di un randagio ridotto in fin di vita, passando per la passione per i Pastori Tedeschi (di cui ebbe uno dei primi rari esemplari in Puglia e persino un allevamento), fino alla sua laurea in Veterinaria nel 1977, che lo fissa nella storia come uno dei primi laureati in questo ramo all'Università di Bari.

E poi una serie di aneddoti mirabolanti ed avventurosi, tra animali da curare non proprio standard, come una tigre del Circo Togni o una scimmia "alcolizzata" e vere e proprie intuizioni geniali per risolvere complessi quadri clinici dei suoi pazienti a quattro zampe.

Non solo questo però è raccontato nel libro. Il dottor Smaldone infatti, è diventato punto di riferimento in ambito veterinario soprattutto grazie alle sue scoperte e sperimentazioni, che l'hanno sempre contraddistinto. Dagli studi sulla Leishmaniosi, all'utilizzo delle cellule staminali, dalla Pet Therapy (di cui è uno dei pionieri in Italia), fino all'utilizzo dell'Ozonoterapia, "Il Giuramento di Aristotele" ci fa intendere senza troppi giri di parole perché il dottor Smaldone ancora oggi è uno dei veterinari più importanti del centro sud Italia e non solo.

Una presentazione ricca di spunti, per un libro adatto a chi ama gli animali certo, ma "buono" un po' per tutti i gusti. Perché ogni parola del dottor Smaldone, ogni pagina del suo libro, è trasudante di passione, di amore. E questi ingredienti sono perfetti davvero per tutti.