Il giorno prima della processione: operai al lavoro per tappare le buche
Un lettore: «Talmente grandi che non è possibile ripararle»
giovedì 29 marzo 2018
11.29
Le processioni della settimana santa sono tra i momenti di massima partecipazione popolare.
Il lungo itinerario che sarà percorso dai simulacri, accompagnati dai confratelli e da una folla di fedeli, rappresenta tuttavia una insidia per quanti trasporteranno le statue e per tutti coloro che seguiranno le processioni, a causa del manto stradale dissestato in alcune parti del percorso.
Dall'inizio della settimana alcuni operai dell'Asipu sono al lavoro per limitare il dissesto stradale, utilizzando sacche di catrame a freddo per riempire le voragini-
Ci sono tuttavia strade talmente disastrate che sarebbero pericolose anche con la più accurata opera di rattoppo.
Tra queste strade, un lettore ci indica Via Marzabotto e il suo incrocio con via Aleardi.
«Mi chiedo se gli uffici abbiano valutato il pericolo che si potrebbe presentare al passaggio della processione da tali vie» ci racconta il nostro lettore.
«Le strade sono ridotte talmente male che anche il miglior rattoppo non servirebbe a limitare le insidie. Speriamo davvero che la processione si svolga senza incidenti» auspica il nostro lettore che ci fornisce una serie di fotografie, scattate nel pomeriggio di ieri, che certificano lo stato del manto stradale.
Il lungo itinerario che sarà percorso dai simulacri, accompagnati dai confratelli e da una folla di fedeli, rappresenta tuttavia una insidia per quanti trasporteranno le statue e per tutti coloro che seguiranno le processioni, a causa del manto stradale dissestato in alcune parti del percorso.
Dall'inizio della settimana alcuni operai dell'Asipu sono al lavoro per limitare il dissesto stradale, utilizzando sacche di catrame a freddo per riempire le voragini-
Ci sono tuttavia strade talmente disastrate che sarebbero pericolose anche con la più accurata opera di rattoppo.
Tra queste strade, un lettore ci indica Via Marzabotto e il suo incrocio con via Aleardi.
«Mi chiedo se gli uffici abbiano valutato il pericolo che si potrebbe presentare al passaggio della processione da tali vie» ci racconta il nostro lettore.
«Le strade sono ridotte talmente male che anche il miglior rattoppo non servirebbe a limitare le insidie. Speriamo davvero che la processione si svolga senza incidenti» auspica il nostro lettore che ci fornisce una serie di fotografie, scattate nel pomeriggio di ieri, che certificano lo stato del manto stradale.