Il GAL "Le città di Castel del Monte" pronto per la nuova programmazione

Presentate questa mattina le attività del nuovo ciclo

venerdì 7 luglio 2017 19.00
Il GAL "Le città di Castel del Monte" torna ad essere attivo e a mettere in campo il suo programma potendo contare su soci ed enti che hanno scelto di proseguire il cammino iniziato negli anni scorsi.

Questa mattina, nella sala giunta del Palazzo di Città di Andria, il presidente del GAL, nonchè sindaco di Andria Nicola Giorgino, con il vice presidente e sindaco di Corato Massimo Mazzilli insieme al presidente ANCI Puglia sen. Luigi Perrone, hanno illustrato le linee che la nuova programmazione del GAL intende seguire.

Un percorso differente da quello intrapreso nel precedente ciclo, maggiormente indirizzato all'infrastrutturazione privata e pubblica, e che punta a mettere in atto misure orientate a migliorare la capacità attrattiva e di ospitalità del territorio intorno a Castel del Monte.

«Il GAL le Città di Castel del Monte non poteva morire, proprio per il lavoro effettuato nel precedente ciclo. Abbiamo messo su un bel programma, d'intesa con i soci privati e con tutti gli attori interessati ed è stato ammesso» ha commentato soddisfatto il vice presidente del GAL Massimo Mazzilli.

«Se con il precedente ciclo abbiamo puntato più sull'infrastrutturazione privata e pubblica, con il nuovo ciclo punteremo più sulle azioni materiali, sui servizi e sui contenuti proprio perchè questo territorio stupendo che insiste nel Parco dell'Alta Murgia, che è a pochi chilometri dal mare ed ha aziende di altissima qualità, con importanti produzioni agricole, ha una grandissima capacità di accoglienza e vogliamo capitalizzare quello che è stato fatto in precedenza» ha continuato Mazzilli.

Cinque milioni di euro i fondi di cui il GAL potrà usufruire per mettere in atto la programmazione. Una cifra inferiore rispetto a quella destinata ai GAL che hanno al loro interno paesi che si affacciano sul mare. «Una scelta della Regione», afferma Mazzilli. «Lavoreremo affinché si possa dare maggiore attenzione e maggiori risorse a territori che non si affacciano sulla costa ma che comunque hanno grandi capacità attrattive.