Il circolo di Corato partecipa all'assemblea regionale di Legambiente

L'organizzazione ha fatto il punto sulle questioni di più stretta attualità

lunedì 21 novembre 2022
Una delegazione di cinque soci del circolo coratino ha partecipato all'assemblea regionale dei circoli pugliesi di Legambiente. Dopo gli anni di limitazioni dei contatti di persona e l'avvicendamento dei quadri regionali, l'associazione si è incontrata in presenza a Martina Franca - il 12 e il 13 novembre - per sviluppare insieme nuove idee e progetti.

Tra gli obiettivi l'educazione, l'informazione e la sensibilizzazione della comunità in materia ambientale, la tutela dell'ambiente e l'utilizzo consapevole delle risorse. Molte sono le sfide in atto dalla crisi energetica allo sviluppo di progetti alternativi per la tutela del suolo e delle coste, per ridefinire il piano casa a livello regionale.

I rappresentanti dei circoli si sono confrontati alla presenza del Presidente nazionale Stefano Ciafani, del presidente regionale Ruggero Ronzulli e del direttore regionale Daniela Salzedo. Nonostante si sta cercando di uscire dalla situazione virale, attualmente sono attivi in Puglia 45 circoli con oltre 1.500 soci che articolano una presenza variegata in cui tutti forniscono un contributo all'associazione con un abbassamento dell'età media.

Nel corso della sue giorni sono state presentate le migliori pratiche a livello regionale partendo proprio da Martina Franca, dove un intero quartiere è stato efficientato grazie alle opportunità offerte dal SuperEcobonus 110%. Un grande progetto che ha coinvolto tutte e 28 le palazzine del quartiere Montetullio: 224 famiglie, 20 imprese, oltre 100 operai. L'azienda Serveco ha coordinato il progetto. Gli infissi già in uso sono stati "riutilizzati" con nuovi utilizzi solidali anche all'estero nei Paesi in sviluppo.

Non solo all'interno del Pnrr è necessario che ogni comune crei un ufficio energia, lavorando soprattutto in rete tra comuni per realizzare progetti per la produzione e l'efficientamento energetico dei propri immobili per abbassare l'impatto del costo dell'energia. È importante utilizzare le competenze presenti in tutta la comunità legambientina per permettere tutti i circoli di poter operare in modo più possibile omogeneo su tutto il territorio pugliese, venendo incontro a tutte le esigenze ambientali e socioculturali che sono diverse rispetto alle varie aree subgeografiche pugliesi: dalle aree protette alle vertenze ambientali presenti dove ci sono impianti a fortissimo impatto ambientale come Brindisi e Taranto. Il futuro è a portata di mano con scelte responsabili e compatibili. Per questo sono fase di attivazione dei gruppi di lavoro a livello regionale su diverse tematiche in cui i soci potranno dire e fare qualcosa per l'associazione e per le comunità. Tutti i soci sono convocati per dare il proprio contributo fattivo.

In più momenti dell'assemblea, si è ricordato Pino Ponzini, grande presidente del Circolo di Oria: all'inizio dell'assemblea e nella seconda giornata con le parole della moglie Gigliola Palazzo, ricordando che il prossimo 11 dicembre è previsto un concerto ad Oria. Pino Ponzini è stato la coscienza critica e costruttiva di Legambiente anche a livello regionale. La sua determinazione nel rispetto delle regole, della strutturazione del lavoro della comunità legambientina e di come adeguare i contenuti alle battaglie ambientali con un rigore eticoculturale.