Il 12 luglio sarà la Giornata Pugliese del Donatore di Sangue
Sono in programma diversi appuntamenti in tutta la regione che proseguiranno sino a settembre
lunedì 19 giugno 2017
0.10
Da quest'anno, il 12 luglio sarà la Giornata Pugliese del Donatore di Sangue.
Sono in programma diversi appuntamenti in tutta la regione che proseguiranno sino a settembre.
Ad istituire la giornata, così come promesso nel corso della Fiera del Levante 2016, è stato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che, in sintonia con le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue pugliesi, ha voluto ricordare così la tragedia dello scorso anno, quando lo scontro frontale tra due treni, nel tratto ferroviario che collega Andria e Corato, provocò 23 morti tra macchinisti e pendolari e circa 50 feriti.
"I cittadini nei giorni del disastro ferroviario donarono incondizionatamente: con questa iniziativa attiviamo una connessione che mira ad elaborare un lutto irrisarcibile con la diffusione della cultura della donazione". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha anche sottolineato il ruolo importante delle associazioni di volontariato connesse alle strutture del servizio sanitario nazionale.
"Abbiamo organizzato una serie di eventi che culmineranno il 12 luglio, data che rimarrà nella memoria di tutti, perché induce a pensare e a ripensare su molte questioni che sono connesse alla cosiddetta "responsabilità" rispetto alle azioni che ciascuno di noi compie nella vita quotidiana e professionale. È evidente che un incidente di quel tipo richiama tutti non solo all'osservanza delle regole formali, ma anche di quelle non scritte che consistono nella responsabilità di ciascuno. Abbiamo pensato che nel concetto di responsabilità rientrasse anche la donazione di sangue. Ognuno di noi, alle volte, fa le cose d'istinto, in modo emotivo, poi però c'è bisogno di dare continuità grazie a un'organizzazione che le associazioni predispongono in collaborazione con la struttura sanitaria regionale".
Ad un anno di distanza, la memoria è ancora viva, non solo per quanto riguarda il grande dolore che ha colpito numerose famiglie pugliesi, ma anche per il ricordo di quella macchina della solidarietà di centinaia e centinaia di volontari, tra Protezione civile e altre forze di polizia, che immediatamente si è messa in moto, tra questi naturalmente le associazioni di donatori sangue. Memorabile la fotografia della lunga, lunghissima coda di cittadini pugliesi in fila, per molte ore, per donare il proprio sangue, l'unica azione concreta che in quel momento si poteva fare per dimostrare la vicinanza e la solidarietà alle famiglie drammaticamente colpite. Istituire la Giornata Pugliese del Donatore di Sangue proprio il 12 luglio, data del tragico evento, significa quindi, non solo ricordare le vittime e quanto accaduto, ma anche sostenere e dare giusta importanza e dignità ad un grande atto di generosità, quale quello della donazione, e non solo del sangue. In Puglia dunque la Giornata Mondiale del Donatore del Sangue che ricorre dal 2004 il 14 giugno, sarà posticipata al 12 luglio.
Attraverso una campagna di comunicazione, "LA PUGLIA NON DIMENTICA, LA PUGLIA DONA ANCORA", e insieme con le Associazioni e Federazioni dei donatori sangue della regione (Avis, Fidas, Fratres, Associazione Jonica donatori sangue "Bambino microcitemico", Federazione salentina delle Associazioni donatori volontari di sangue), le sei Asl e le Aziende ospedaliere, la Regione Puglia intende organizzare un tour itinerante di sensibilizzazione nelle piazze principali delle cinque province nelle domeniche. Ad aprire il tour, ieri è stata la città di Santa Maria di Leuca, e seguiranno secondo il seguente calendario: 25 giugno (Brindisi), 2 luglio (Foggia) e 9 luglio (Taranto) che culminerà nell'organizzazione di un evento il mercoledì 12 luglio nella città di Andria, in collaborazione con il Comune della città.
L'evento di Bari sarà poi ripreso in occasione della 81esima edizione della Fiera del Levante che si svolgerà dal 9 al 17 settembre 2017. Obiettivo degli incontri con i cittadini nelle cinque domeniche sarà anche quello di incentivare la donazione, soprattutto presso i giovani, fatta con periodicità e non con saltuarietà.
Sono in programma diversi appuntamenti in tutta la regione che proseguiranno sino a settembre.
Ad istituire la giornata, così come promesso nel corso della Fiera del Levante 2016, è stato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che, in sintonia con le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue pugliesi, ha voluto ricordare così la tragedia dello scorso anno, quando lo scontro frontale tra due treni, nel tratto ferroviario che collega Andria e Corato, provocò 23 morti tra macchinisti e pendolari e circa 50 feriti.
"I cittadini nei giorni del disastro ferroviario donarono incondizionatamente: con questa iniziativa attiviamo una connessione che mira ad elaborare un lutto irrisarcibile con la diffusione della cultura della donazione". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha anche sottolineato il ruolo importante delle associazioni di volontariato connesse alle strutture del servizio sanitario nazionale.
"Abbiamo organizzato una serie di eventi che culmineranno il 12 luglio, data che rimarrà nella memoria di tutti, perché induce a pensare e a ripensare su molte questioni che sono connesse alla cosiddetta "responsabilità" rispetto alle azioni che ciascuno di noi compie nella vita quotidiana e professionale. È evidente che un incidente di quel tipo richiama tutti non solo all'osservanza delle regole formali, ma anche di quelle non scritte che consistono nella responsabilità di ciascuno. Abbiamo pensato che nel concetto di responsabilità rientrasse anche la donazione di sangue. Ognuno di noi, alle volte, fa le cose d'istinto, in modo emotivo, poi però c'è bisogno di dare continuità grazie a un'organizzazione che le associazioni predispongono in collaborazione con la struttura sanitaria regionale".
Ad un anno di distanza, la memoria è ancora viva, non solo per quanto riguarda il grande dolore che ha colpito numerose famiglie pugliesi, ma anche per il ricordo di quella macchina della solidarietà di centinaia e centinaia di volontari, tra Protezione civile e altre forze di polizia, che immediatamente si è messa in moto, tra questi naturalmente le associazioni di donatori sangue. Memorabile la fotografia della lunga, lunghissima coda di cittadini pugliesi in fila, per molte ore, per donare il proprio sangue, l'unica azione concreta che in quel momento si poteva fare per dimostrare la vicinanza e la solidarietà alle famiglie drammaticamente colpite. Istituire la Giornata Pugliese del Donatore di Sangue proprio il 12 luglio, data del tragico evento, significa quindi, non solo ricordare le vittime e quanto accaduto, ma anche sostenere e dare giusta importanza e dignità ad un grande atto di generosità, quale quello della donazione, e non solo del sangue. In Puglia dunque la Giornata Mondiale del Donatore del Sangue che ricorre dal 2004 il 14 giugno, sarà posticipata al 12 luglio.
Attraverso una campagna di comunicazione, "LA PUGLIA NON DIMENTICA, LA PUGLIA DONA ANCORA", e insieme con le Associazioni e Federazioni dei donatori sangue della regione (Avis, Fidas, Fratres, Associazione Jonica donatori sangue "Bambino microcitemico", Federazione salentina delle Associazioni donatori volontari di sangue), le sei Asl e le Aziende ospedaliere, la Regione Puglia intende organizzare un tour itinerante di sensibilizzazione nelle piazze principali delle cinque province nelle domeniche. Ad aprire il tour, ieri è stata la città di Santa Maria di Leuca, e seguiranno secondo il seguente calendario: 25 giugno (Brindisi), 2 luglio (Foggia) e 9 luglio (Taranto) che culminerà nell'organizzazione di un evento il mercoledì 12 luglio nella città di Andria, in collaborazione con il Comune della città.
L'evento di Bari sarà poi ripreso in occasione della 81esima edizione della Fiera del Levante che si svolgerà dal 9 al 17 settembre 2017. Obiettivo degli incontri con i cittadini nelle cinque domeniche sarà anche quello di incentivare la donazione, soprattutto presso i giovani, fatta con periodicità e non con saltuarietà.