I primi cinquant'anni de "Il Pendio"
Ieri taglio del nastro per una edizione storica della mostra d'arte contemporanea
giovedì 23 agosto 2018
14.17
Piazza Abbazia diventa il cuore dell'arte, galleria di opere d'arte a cielo aperto in una cornice suggestiva.
Prende il via "Il Pendio", la mostra d'arte contemporanea dei giovani artisti del Mezzogiorno d'Italia che quest'anno celebra il suo primo mezzo secolo di attività.
Un evento di enorme rilievo che porta la città di Corato ad essere riferimento in tutto il sud Italia per iniziative di tale natura.
La presentazione della cinquantesima edizione de "Il Pendio" è iniziata osservando un minuto di silenzio nel ricordo del giovane ucciso il 1 agosto, proprio lì dove ora sono in mostra le opere.
Al tavolo Gerardo Strippoli, presidente della Pro Loco Quadratum che si occupa dell'organizzazione dell'iniziativa, il sindaco Massimo Mazzilli, il prof. Luigi Pomarico, il dott. Francesco Bonomo, rappresentante del pastificio Granoro da sempre accanto alla manifestazione, il direttore del dipartimento cultura e turismo della Regione Puglia Aldo Patruno, Ivan Abbattista e Vincenzo Castro, direttore dell'ufficio postale centrale di Corato. Le Poste, infatti, hanno voluto celebrare il mezzo secolo de "Il Pendio" con uno speciale annullo filatelico apposto su cartoline celebrative realizzate da Mauro Bubbico.
A tenere a battesimo l'edizione d'oro, con la premiazione dei vincitori, è stato il maestro Nicola Tullo, presidente di giuria e primo vincitore de Il Pendio, nel lontano 1962.
LA STORIA
La storica manifestazione coratina nasce nel 1962 grazie a due instancabili della cultura il compianto professor Cataldo Leone e il presidente del Centro Culturale Universitario, Franco Mosca. Con loro, la mostra prese il nome del luogo in cui veniva allestita: il caratteristico "Pendio-Brisighella", nel cuore del centro storico, da poco rimesso a nuovo.
Nel 2018 celebra il 50esimo anniversario dalla sua fondazione e continua a riempire di colori ed emozioni il centro storico cittadino.
Da anni ormai la mostra continua a prendere vita grazie alla Pro Loco ed al sostegno dell'amministrazione comunale e degli sponsor privati. I partecipanti non superano i 35 anni d'età, e con questa iniziativa hanno la possibilità di esporre le loro opere gratuitamente e di metterle in vendita. I giovani artisti del Mezzogiorno d'Italia inoltre, con "il Pendio", partecipano ad un concorso che premia con somme di denaro e porta le loro opere sotto gli occhi della critica.
I VINCITORI
1° Premio Dott. Renato La Serra ad Angela Lazazzera con "Memoria dal sé".
2° Premio Chiara Clemente ed Attilio Mastromauro a Marco Carrieri con "Damnatio Memoriae".
3°Premio Prof. Felice Tarantini a Stefano Lotito con "Discesa".
4° Premio Mimì e Lena Torelli a Lisa Cutrino con "Guardalo".
5° Premio Notaio Vittorio Fabbri a Grazia Palumbo con "Senza Tempo".
Sezione speciale illustrazione
Primo premio ex aequo a Massimiliano Dilauro con "Carlos Valderrama" e a Francesco Lops con "Matematica Visiva".
Premi speciali
Prende il via "Il Pendio", la mostra d'arte contemporanea dei giovani artisti del Mezzogiorno d'Italia che quest'anno celebra il suo primo mezzo secolo di attività.
Un evento di enorme rilievo che porta la città di Corato ad essere riferimento in tutto il sud Italia per iniziative di tale natura.
La presentazione della cinquantesima edizione de "Il Pendio" è iniziata osservando un minuto di silenzio nel ricordo del giovane ucciso il 1 agosto, proprio lì dove ora sono in mostra le opere.
Al tavolo Gerardo Strippoli, presidente della Pro Loco Quadratum che si occupa dell'organizzazione dell'iniziativa, il sindaco Massimo Mazzilli, il prof. Luigi Pomarico, il dott. Francesco Bonomo, rappresentante del pastificio Granoro da sempre accanto alla manifestazione, il direttore del dipartimento cultura e turismo della Regione Puglia Aldo Patruno, Ivan Abbattista e Vincenzo Castro, direttore dell'ufficio postale centrale di Corato. Le Poste, infatti, hanno voluto celebrare il mezzo secolo de "Il Pendio" con uno speciale annullo filatelico apposto su cartoline celebrative realizzate da Mauro Bubbico.
A tenere a battesimo l'edizione d'oro, con la premiazione dei vincitori, è stato il maestro Nicola Tullo, presidente di giuria e primo vincitore de Il Pendio, nel lontano 1962.
LA STORIA
La storica manifestazione coratina nasce nel 1962 grazie a due instancabili della cultura il compianto professor Cataldo Leone e il presidente del Centro Culturale Universitario, Franco Mosca. Con loro, la mostra prese il nome del luogo in cui veniva allestita: il caratteristico "Pendio-Brisighella", nel cuore del centro storico, da poco rimesso a nuovo.
Nel 2018 celebra il 50esimo anniversario dalla sua fondazione e continua a riempire di colori ed emozioni il centro storico cittadino.
Da anni ormai la mostra continua a prendere vita grazie alla Pro Loco ed al sostegno dell'amministrazione comunale e degli sponsor privati. I partecipanti non superano i 35 anni d'età, e con questa iniziativa hanno la possibilità di esporre le loro opere gratuitamente e di metterle in vendita. I giovani artisti del Mezzogiorno d'Italia inoltre, con "il Pendio", partecipano ad un concorso che premia con somme di denaro e porta le loro opere sotto gli occhi della critica.
I VINCITORI
1° Premio Dott. Renato La Serra ad Angela Lazazzera con "Memoria dal sé".
2° Premio Chiara Clemente ed Attilio Mastromauro a Marco Carrieri con "Damnatio Memoriae".
3°Premio Prof. Felice Tarantini a Stefano Lotito con "Discesa".
4° Premio Mimì e Lena Torelli a Lisa Cutrino con "Guardalo".
5° Premio Notaio Vittorio Fabbri a Grazia Palumbo con "Senza Tempo".
Sezione speciale illustrazione
Primo premio ex aequo a Massimiliano Dilauro con "Carlos Valderrama" e a Francesco Lops con "Matematica Visiva".
Premi speciali
- Premio Forum dei Giovani Corato a Giuseppe Riccardi;
- Premio Centro Studi Barletta in Rosa a Raffaele Busseti; P
- Premio Pro Loco Quadratum ad Antonia Bufi;
- Premio Chiara e Domenico Simeone a Brigida Tullo
- Premio Ass. Cataldo Leone a Giovanni Capurso;
- Targa Alfredo Verdelocco a Luisa Valenzano;
- Premio Comune di Corato a Cristina Mangini;
- Medaglia IISS Federico II Stupor Mundi a Vincenzo De Bari;
- Premio Pro Loco Quadratum Angela Pisicchio ad Annalisa Laforgia.