I Frenchmole e Uccio De Santis sui banchi del Liceo Classico "Oriani"
Una collaborazione che sdogana il cliché del Liceo solo studio
giovedì 21 febbraio 2019
Cosa ci fa Uccio De Santis tra le storiche mura del Liceo Classico Oriani? No, non sta girando una barzelletta per il Mudù 9, né sarà il nuovo docente di italiano. È solo l'ultima guest star che i Frenchmole, YouTubers nostrani tra i più noti d'Italia, hanno coinvolto in uno dei loro video. Antonio, Marco e Sabino ci hanno abituato da sempre a volti noti dell'internet made in Italy, questa volta però hanno pescato dal mondo del piccolo schermo. Il video che in una settimana ha totalizzato quasi 450 mila views è solo l'ultimo dei tantissimi video che i Frenchmole hanno girato a scuola e, ancora una volta ad ospitare le avventure di Marco, Antonio e co. c'era il liceo Oriani.
Liceo e Frenchmole, la strana coppia. Le due cose, almeno in apparenza, non hanno nulla in comune, eppure quello tra Liceo Classico Oriani e TheFrenchmole è un connubio vincente, che funziona da anni. E se la scuola intitolata ad Alfredo Oriani è stata e continua ad essere un punto di riferimento per centinaia di giovani, di Corato e dintorni, i Frenchmole sono idoli indiscussi di migliaia di ragazzi in tutta Italia.
Promotrice di questa collaborazione unica la preside Angela Adduci: "La collaborazione nasce da una richiesta di Antonio Recchia, con cui ho avuto un bel rapporto preside-studente e del quale conoscevo il grande estro. Da subito ho messo a disposizione gli spazi scolastici, perché la loro crescita artistica e professionale era per me importante. Il legame tra scuola e alunni non si interrompe alla maturità. In molti casi i ragazzi restano attaccati alle nostre vicissitudini, alla nostra realtà. Era un'opportunità di consolidare ancor di più questo rapporto tra Liceo ed ex alunni. Questi video sono molto amati tra i giovani, non bisogna chiudersi a questo tipo di iniziative, anzi. Il liceo da anni organizza eventi quali lo Young Day, in cui la creatività prende vita, dando spazio a forme di comunicazione che la didattica standard non prevede". Poi conclude: il cliché che il liceo di Corato è solo latino e greco, è stato sdoganato più volte e questa partnership ne è l'ennesima prova. Tale atteggiamento propositivo ha ripercussioni positive sul nostro istituto, perché i ragazzi hanno capito che al liceo classico si premia anche l'intelligenza e la creatività dell'individuo, che può essere espresso nelle forme più disparate".
Anche Antonio Recchia, uno dei volti noti dei Frenchmole, sottolinea come il cordone ombelicale con il liceo Oriani non si sia mai spezzato: "Per me lasciare il liceo è stato un trauma. Qui c'è tanta umanità, e questo fa crescere i ragazzi come può fare un'interrogazione di latino. Umanità che permette di avere dei rapporti splendidi anche molti anni dopo la maturità. In alcuni video anche i professori si sono messi in gioco e questo è stato per me motivo di grande soddisfazione". Sull'ultimo video con Uccio De Santis, Antonio afferma: "Anche Uccio, che ha girato centinaia di barzellette in tutta Italia, anche in istituti scolastici, è rimasto sorpreso di come scuola e artista fossero in così buoni rapporti. Questa è solo la prima di tante guest che reciteranno al nostro fianco, tra le mura del glorioso Oriani". Poi conclude: "Ringrazio pubblicamente la preside e i professori che di video in video rinnovano la loro fiducia nei nostri confronti, ogni volta sempre con più entusiasmo. Sono felice di dare un po' di visibilità alla mia scuola, lo merita davvero.
Vedere un volto noto come quello di Uccio in un ambiente così familiare è stato sorprendentemente piacevole. Quei banchi e quelle mura che sono state croce e delizia di tanti ragazzi sono ora un set e Antonio promette: "Uccio sarà solo la prima delle guest che entreranno nel nostro liceo". Cosa bollirà in pentola? Su questa domanda bocche cucite, ci toccherà aspettare il prossimo video.
Liceo e Frenchmole, la strana coppia. Le due cose, almeno in apparenza, non hanno nulla in comune, eppure quello tra Liceo Classico Oriani e TheFrenchmole è un connubio vincente, che funziona da anni. E se la scuola intitolata ad Alfredo Oriani è stata e continua ad essere un punto di riferimento per centinaia di giovani, di Corato e dintorni, i Frenchmole sono idoli indiscussi di migliaia di ragazzi in tutta Italia.
Promotrice di questa collaborazione unica la preside Angela Adduci: "La collaborazione nasce da una richiesta di Antonio Recchia, con cui ho avuto un bel rapporto preside-studente e del quale conoscevo il grande estro. Da subito ho messo a disposizione gli spazi scolastici, perché la loro crescita artistica e professionale era per me importante. Il legame tra scuola e alunni non si interrompe alla maturità. In molti casi i ragazzi restano attaccati alle nostre vicissitudini, alla nostra realtà. Era un'opportunità di consolidare ancor di più questo rapporto tra Liceo ed ex alunni. Questi video sono molto amati tra i giovani, non bisogna chiudersi a questo tipo di iniziative, anzi. Il liceo da anni organizza eventi quali lo Young Day, in cui la creatività prende vita, dando spazio a forme di comunicazione che la didattica standard non prevede". Poi conclude: il cliché che il liceo di Corato è solo latino e greco, è stato sdoganato più volte e questa partnership ne è l'ennesima prova. Tale atteggiamento propositivo ha ripercussioni positive sul nostro istituto, perché i ragazzi hanno capito che al liceo classico si premia anche l'intelligenza e la creatività dell'individuo, che può essere espresso nelle forme più disparate".
Anche Antonio Recchia, uno dei volti noti dei Frenchmole, sottolinea come il cordone ombelicale con il liceo Oriani non si sia mai spezzato: "Per me lasciare il liceo è stato un trauma. Qui c'è tanta umanità, e questo fa crescere i ragazzi come può fare un'interrogazione di latino. Umanità che permette di avere dei rapporti splendidi anche molti anni dopo la maturità. In alcuni video anche i professori si sono messi in gioco e questo è stato per me motivo di grande soddisfazione". Sull'ultimo video con Uccio De Santis, Antonio afferma: "Anche Uccio, che ha girato centinaia di barzellette in tutta Italia, anche in istituti scolastici, è rimasto sorpreso di come scuola e artista fossero in così buoni rapporti. Questa è solo la prima di tante guest che reciteranno al nostro fianco, tra le mura del glorioso Oriani". Poi conclude: "Ringrazio pubblicamente la preside e i professori che di video in video rinnovano la loro fiducia nei nostri confronti, ogni volta sempre con più entusiasmo. Sono felice di dare un po' di visibilità alla mia scuola, lo merita davvero.
Vedere un volto noto come quello di Uccio in un ambiente così familiare è stato sorprendentemente piacevole. Quei banchi e quelle mura che sono state croce e delizia di tanti ragazzi sono ora un set e Antonio promette: "Uccio sarà solo la prima delle guest che entreranno nel nostro liceo". Cosa bollirà in pentola? Su questa domanda bocche cucite, ci toccherà aspettare il prossimo video.