I figli di Pino Di Zanni a Chi l'ha visto: "Papà ritorna"
Del caso del docente coratino scomparso nella mattinata di oggi si è occupata la trasmissione di Rai3
mercoledì 29 gennaio 2020
22.57
Anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" si è occupata della scomparsa del prof. Giuseppe Di Zanni, allontanatosi questa mattina sulla sua bicicletta per andare a scuola. Qui non è mai arrivato.
La rete nazionale ha diffuso un filmato nel quale si intravede il docente del Liceo Artistico passare a bordo della sua bicicletta grigia, coperto con un cappello nero e un giubbotto nero.
Intervistati dal giornalista Gian Vito Cafaro, la figlia Marina e il figlio Cenzio hanno lanciato un appello: «Papà, ritorna. Facendo così non si ottiene nulla» ha detto in lacrime il figlio.
Marina ha ricostruito l'inizio di giornata del padre, uscito intorno alle 7.30 per andare a scuola. Dopo essere stati allertati dalla segreteria della scuola per il mancato arrivo del professore in istituto alla prima ora, i familiari sono scesi in garage e si sono accorti che il docente aveva lasciato le chiavi di casa e il telefono cellulare spento. Aveva portato invece con sé documenti e borsello. Dalle ricerche è risultato, però, che nessun movimento bancario è stato effettuato.
Intanto proseguono serrate le ricerche da parte delle forze dell'ordine. Nel pomeriggio anche il gruppo delle Guardie Ambientali d'Italia si è unito alla ricerca con una unità cinofila. Si prova a ripercorrere il tragitto effettuato dal professore da via Gravina salendo verso l'extramurale.
Giuseppe Di Zanni, per tutti Pino, ha 61 anni ed è uno stimato docente di ebanisteria al Liceo Artistico di Corato oltre che apprezzato artista.
Al momento della scomparsa indossava un giubbotto scuro, jeans, delle scarpe nere in pelle e un berretto scuro con delle bande verdi.
Chiunque abbia sue notizie contatti immediatamente le forze dell'ordine.
La rete nazionale ha diffuso un filmato nel quale si intravede il docente del Liceo Artistico passare a bordo della sua bicicletta grigia, coperto con un cappello nero e un giubbotto nero.
Intervistati dal giornalista Gian Vito Cafaro, la figlia Marina e il figlio Cenzio hanno lanciato un appello: «Papà, ritorna. Facendo così non si ottiene nulla» ha detto in lacrime il figlio.
Marina ha ricostruito l'inizio di giornata del padre, uscito intorno alle 7.30 per andare a scuola. Dopo essere stati allertati dalla segreteria della scuola per il mancato arrivo del professore in istituto alla prima ora, i familiari sono scesi in garage e si sono accorti che il docente aveva lasciato le chiavi di casa e il telefono cellulare spento. Aveva portato invece con sé documenti e borsello. Dalle ricerche è risultato, però, che nessun movimento bancario è stato effettuato.
Intanto proseguono serrate le ricerche da parte delle forze dell'ordine. Nel pomeriggio anche il gruppo delle Guardie Ambientali d'Italia si è unito alla ricerca con una unità cinofila. Si prova a ripercorrere il tragitto effettuato dal professore da via Gravina salendo verso l'extramurale.
Giuseppe Di Zanni, per tutti Pino, ha 61 anni ed è uno stimato docente di ebanisteria al Liceo Artistico di Corato oltre che apprezzato artista.
Al momento della scomparsa indossava un giubbotto scuro, jeans, delle scarpe nere in pelle e un berretto scuro con delle bande verdi.
Chiunque abbia sue notizie contatti immediatamente le forze dell'ordine.
Giuseppe Di Zanni, ma che tutto chiamano Pino, 61 anni, vive a Corato (Bari) con la sua famiglia. Mercoledì 29 gennaio, alle 7:25, è uscito di casa in sella alla sua bicicletta, una citybike bianca e grigia con borse laterali nere, per recarsi al liceo artistico della sua città dove insegna design. A sua moglie ha detto che sarebbe tornato a casa verso le 14, ma così non è stato e di lui non si sono più avute notizie. A scuola, però, non è mai arrivato, e nemmeno la sua bicicletta è stata trovata. Ha con sé i documenti ma non il cellulare, che è rimasto a casa.