I detenuti del carcere di Trani "ripartono" dalla pasta
Riprende il percorso di riqualificazione sociale pensato da Granoro e Factory del Gusto
mercoledì 26 aprile 2017
10.24
Riprende, dopo l'intensa e proficua esperienza vissuta nel 2015 con i detenuti del Penitenziario Maschile di Trani, "RIPARTIAMO DALLA PASTA", progetto di riqualificazione sociale articolato attraverso un percorso formativo in cui si fonderanno cibo e letteratura con l'obiettivo di dare nuovi stimoli e un rapporto consapevole con l'ambiente, la natura, le tradizioni e il sociale a chi dopo aver scontato la propria pena, cercherà di reinserirsi nella società.
Il progetto, pensato e ideato da Granoro e Factory del Gusto, una scuola di cucina barese (con sede a Molfetta), già sperimentato con successo nel 2013, nel 2014 presso il penitenziario femminile e nel 2015 in quello maschile, si ripropone l'obiettivo di fornire attraverso un percorso di riqualificazione numerose opportunità di sviluppo favorendo l'acquisizione di competenza, professionalità e qualità nel settore del food e in quello pastario (un alimento consumato quotidianamente in tutta Italia) grazie alla presenza di importanti aziende come Granoro.
"RIPARTIAMO DALLA PASTA" sarà riservato a 10 detenuti del penitenziario tranese. Il percorso, articolato con lezioni teoriche e pratiche tenute dai tecnici dell'azienda Granoro e dai cuochi della Factory del Gusto, avrà la finalità di formare i detenuti sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro nell'ottica finale di far comprendere le caratteristiche intrinseche del prodotto per una migliore rielaborazione dello stesso nel momento della sua preparazione. Inoltre avrà l'obiettivo di creare formazione specializzata in campo alimentare, migliorare l'autostima e l'immagine di sé, individuale e di gruppo, costruire una conoscenza accademica più approfondita intorno al tema dell'alimentazione.
Così come accaduto nella terza edizione, anche quest'anno il percorso di formazione potrà contare su di un valido alleato culturale: grazie al Presidio del Libro di Corato, istituzione che si propone di sperimentare nuove forme di coinvolgimento dei lettori e di promozione dei libri, soprattutto nei momenti e nei luoghi in cui mai ci si aspetterebbe di incontrarli, i detenuti avranno la possibilità di leggere alcuni stralci tratti da saggi di libri dedicati all'alimentazione, selezionati con cura dalla Responsabile del Presidio del Libro di Corato Angela Pisicchio. La scelta di quest'anno è ricaduta su "Spaghetti, cozze e vengole" di Nicola Lagioia e "Fulmine" di Lello Gurrado.
Alla presentazione, in programma venerdì 28 aprile alle ore 10.30 presso il Penitenziario Maschile di Trani interverranno la Dott.ssa Bruna PIARULLI - Direttrice del Penitenziario Maschile di Trani, la Dott.ssa Marina MASTROMAURO - Amministratore Delegato di Granoro, Salvatore TURTURO - Amministratore della Factory del Gusto e la prof.ssa Angela PISICCHIO - Responsabile del Presidio del Libro di Corato.
Il progetto, pensato e ideato da Granoro e Factory del Gusto, una scuola di cucina barese (con sede a Molfetta), già sperimentato con successo nel 2013, nel 2014 presso il penitenziario femminile e nel 2015 in quello maschile, si ripropone l'obiettivo di fornire attraverso un percorso di riqualificazione numerose opportunità di sviluppo favorendo l'acquisizione di competenza, professionalità e qualità nel settore del food e in quello pastario (un alimento consumato quotidianamente in tutta Italia) grazie alla presenza di importanti aziende come Granoro.
"RIPARTIAMO DALLA PASTA" sarà riservato a 10 detenuti del penitenziario tranese. Il percorso, articolato con lezioni teoriche e pratiche tenute dai tecnici dell'azienda Granoro e dai cuochi della Factory del Gusto, avrà la finalità di formare i detenuti sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro nell'ottica finale di far comprendere le caratteristiche intrinseche del prodotto per una migliore rielaborazione dello stesso nel momento della sua preparazione. Inoltre avrà l'obiettivo di creare formazione specializzata in campo alimentare, migliorare l'autostima e l'immagine di sé, individuale e di gruppo, costruire una conoscenza accademica più approfondita intorno al tema dell'alimentazione.
Così come accaduto nella terza edizione, anche quest'anno il percorso di formazione potrà contare su di un valido alleato culturale: grazie al Presidio del Libro di Corato, istituzione che si propone di sperimentare nuove forme di coinvolgimento dei lettori e di promozione dei libri, soprattutto nei momenti e nei luoghi in cui mai ci si aspetterebbe di incontrarli, i detenuti avranno la possibilità di leggere alcuni stralci tratti da saggi di libri dedicati all'alimentazione, selezionati con cura dalla Responsabile del Presidio del Libro di Corato Angela Pisicchio. La scelta di quest'anno è ricaduta su "Spaghetti, cozze e vengole" di Nicola Lagioia e "Fulmine" di Lello Gurrado.
Alla presentazione, in programma venerdì 28 aprile alle ore 10.30 presso il Penitenziario Maschile di Trani interverranno la Dott.ssa Bruna PIARULLI - Direttrice del Penitenziario Maschile di Trani, la Dott.ssa Marina MASTROMAURO - Amministratore Delegato di Granoro, Salvatore TURTURO - Amministratore della Factory del Gusto e la prof.ssa Angela PISICCHIO - Responsabile del Presidio del Libro di Corato.