I Conservatori Riformisti coratini seguono il progetto "Direzione Italia"
«Abbiamo cambiato nome e contenitore ma siamo rimasti fermi nelle idee».
giovedì 2 febbraio 2017
18.05
Sabato 28 Gennaio 2017, presso l'hotel Ergife di Roma, si è tenuta 'La Convenzione Blu' voluta da Raffaele Fitto, un appuntamento al quale hanno preso parte oltre 2500 persone tra dirigenti e militanti di partito.
Tra i convenuti a questo importante appuntamento politico c'era anche una rappresentanza coratina, primo fra tutti il sen. Luigi Perrone che, con gli altri sostenitori del progetto dei "Conservatori e Riformisti" ha inteso abbracciare e seguire il nuovo percorso intrapreso dall'on. Raffaele Fitto, leader di "Direzione Italia", il nuovo soggetto politico nato proprio dall'esperienza dei "Conservatori e Riformisti".
Di seguito una nota della sezione locale di "Direzione Italia".
Dopo la scelta di entrare nei Conservatori e Riformisti Europei, nasce quindi un nuovo soggetto politico con un proprio simbolo e una propria denominazione.
Un partito italiano liberal-conservatore che, richiamandosi alla tradizione dei più moderni movimenti di centrodestra occidentale, fa parte della famiglia dei Conservatori e Riformisti europei.
Finalmente un movimento politico con regole e contenuti che vede protagonista la base, non più coinvolta solo per presenziare e applaudire, ma protagonista nelle decisioni, dal programma alla scelta della classe dirigente e del nome del Partito.
Già nelle passate edizioni della Convenzione Blu, gli iscritti sono stati chiamati a presentare le proprie proposte su aree tematiche quali: Europa, immigrazione, tasse e banche, pensioni, sanità, scuola, welfare, burocrazia, Sud, regole e statuto. Le proposte, votate dagli iscritti, fanno parte integrante del programma di "Direzione Italia". Nelle prossime settimane saranno convocate le assemblee regionali a partire da quella pugliese che si terrà a Bari sabato 11 Febbraio 2017, alle ore 15.30, nello spazio 7 della Fiera del Levante.
Continuerà così a prendere forma un movimento nato oltre la rabbia, senza urlare, che, a differenza di altri che gridano ai problemi, offre le sue soluzioni. Un partito radicato sul territorio cui hanno già aderito, in forma confederale, molti importanti movimenti civici e territoriali e che chiama a raccolta tutti i delusi del centrodestra, che in tanti anni non è riuscito a fare quella rivoluzione liberale soltanto promessa in tante campagne elettorali.
L'obiettivo principale è quello di parlare agli oltre nove milioni di italiani che non votano più il centrodestra ai quali non si possono riproporre le solite minestre. Serve una nuova direzione: più libertà, meno tasse, meno spesa, meno debito.
"Direzione Italia" sostiene leggi elettorali maggioritarie ed omogenee tra Camera e Senato e si rivolge a tutti gli elettori in cerca di un centrodestra credibile, moderno, riformatore, davvero alternativo al centrosinistra, ritenendo le primarie l'unica soluzione per scegliere programma e leader e far uscire dalla palude un centrodestra ormai in declino.
La sezione di Corato, insieme al nostro concittadino Sen. Gino Perrone, sosterrà con convinzione lo sforzo di Raffaele Fitto e dei tanti parlamentari che lo hanno seguito perché, nel dire "NO" al patto del Nazareno, nel dire "NO" sin da subito alla riforma costituzionale, hanno dimostrato coerenza rispetto al mandato elettorale ricevuto.
Abbiamo cambiato nome e contenitore ma siamo rimasti fermi nelle idee.
Tra i convenuti a questo importante appuntamento politico c'era anche una rappresentanza coratina, primo fra tutti il sen. Luigi Perrone che, con gli altri sostenitori del progetto dei "Conservatori e Riformisti" ha inteso abbracciare e seguire il nuovo percorso intrapreso dall'on. Raffaele Fitto, leader di "Direzione Italia", il nuovo soggetto politico nato proprio dall'esperienza dei "Conservatori e Riformisti".
Di seguito una nota della sezione locale di "Direzione Italia".
Dopo la scelta di entrare nei Conservatori e Riformisti Europei, nasce quindi un nuovo soggetto politico con un proprio simbolo e una propria denominazione.
Un partito italiano liberal-conservatore che, richiamandosi alla tradizione dei più moderni movimenti di centrodestra occidentale, fa parte della famiglia dei Conservatori e Riformisti europei.
Finalmente un movimento politico con regole e contenuti che vede protagonista la base, non più coinvolta solo per presenziare e applaudire, ma protagonista nelle decisioni, dal programma alla scelta della classe dirigente e del nome del Partito.
Già nelle passate edizioni della Convenzione Blu, gli iscritti sono stati chiamati a presentare le proprie proposte su aree tematiche quali: Europa, immigrazione, tasse e banche, pensioni, sanità, scuola, welfare, burocrazia, Sud, regole e statuto. Le proposte, votate dagli iscritti, fanno parte integrante del programma di "Direzione Italia". Nelle prossime settimane saranno convocate le assemblee regionali a partire da quella pugliese che si terrà a Bari sabato 11 Febbraio 2017, alle ore 15.30, nello spazio 7 della Fiera del Levante.
Continuerà così a prendere forma un movimento nato oltre la rabbia, senza urlare, che, a differenza di altri che gridano ai problemi, offre le sue soluzioni. Un partito radicato sul territorio cui hanno già aderito, in forma confederale, molti importanti movimenti civici e territoriali e che chiama a raccolta tutti i delusi del centrodestra, che in tanti anni non è riuscito a fare quella rivoluzione liberale soltanto promessa in tante campagne elettorali.
L'obiettivo principale è quello di parlare agli oltre nove milioni di italiani che non votano più il centrodestra ai quali non si possono riproporre le solite minestre. Serve una nuova direzione: più libertà, meno tasse, meno spesa, meno debito.
"Direzione Italia" sostiene leggi elettorali maggioritarie ed omogenee tra Camera e Senato e si rivolge a tutti gli elettori in cerca di un centrodestra credibile, moderno, riformatore, davvero alternativo al centrosinistra, ritenendo le primarie l'unica soluzione per scegliere programma e leader e far uscire dalla palude un centrodestra ormai in declino.
La sezione di Corato, insieme al nostro concittadino Sen. Gino Perrone, sosterrà con convinzione lo sforzo di Raffaele Fitto e dei tanti parlamentari che lo hanno seguito perché, nel dire "NO" al patto del Nazareno, nel dire "NO" sin da subito alla riforma costituzionale, hanno dimostrato coerenza rispetto al mandato elettorale ricevuto.
Abbiamo cambiato nome e contenitore ma siamo rimasti fermi nelle idee.