Green pass, scatta l'obbligo anche per i servizi alla persona
Da oggi sarà necessario anche per recarsi dal parrucchiere. Le nuove regole
giovedì 20 gennaio 2022
A partire da oggi, 20 gennaio, entrano in vigore le nuove regole stabilite da decreto del Governo in merito all'obbligatorietà del Green pass e i servizi alla persona.
Da oggi, infatti, è obbligatorio possedere, ed esibire, la certificazione verde base quando ci si reca da parrucchieri, barbieri e saloni di acconciatura, centri estetici, studi di tatuaggi e attività simili. Un provvedimento già in vigore per altre attività economiche o altri servizi ai cittadini.
Il tipo di Green pass che serve per andare dal parrucchiere o dall'estetista è quello base: certificazione verde Covid rilasciata in seguito a tampone rapido negativo effettuato nelle 48 precedenti (anche in farmacia e anche in centri privati) oppure test molecolare eseguito nelle 72 ore prima; certificazione rilasciata in seguito alla somministrazione di vaccino anti-Covid o nel caso in cui si sia guariti dal Covid da meno di 6 mesi.
L'obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo e sono previste multe per i trasgressori dai 400 ai 1000 euro. Se è un lavoratore a non avere il disco verde "è prevista l'assenza ingiustificata, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass".
Da oggi, infatti, è obbligatorio possedere, ed esibire, la certificazione verde base quando ci si reca da parrucchieri, barbieri e saloni di acconciatura, centri estetici, studi di tatuaggi e attività simili. Un provvedimento già in vigore per altre attività economiche o altri servizi ai cittadini.
Il tipo di Green pass che serve per andare dal parrucchiere o dall'estetista è quello base: certificazione verde Covid rilasciata in seguito a tampone rapido negativo effettuato nelle 48 precedenti (anche in farmacia e anche in centri privati) oppure test molecolare eseguito nelle 72 ore prima; certificazione rilasciata in seguito alla somministrazione di vaccino anti-Covid o nel caso in cui si sia guariti dal Covid da meno di 6 mesi.
L'obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo e sono previste multe per i trasgressori dai 400 ai 1000 euro. Se è un lavoratore a non avere il disco verde "è prevista l'assenza ingiustificata, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass".