Green pass illimitato, DaD ridotta e zona rossa solo per i no-Vax: le nuove regole anti-Covid
Il decreto varato dal Consiglio dei ministri entrerà in vigore dal 7 febbraio
giovedì 3 febbraio 2022
16.44
L'Italia si avvia sempre di più verso la fase di uscita dall'emergenza pandemica: il Governo ha infatti rimodulato nuovamente le regole anti-Covid, anche alla luce del calo dei contagi della curva nelle ultime due settimane. L'obiettivo dell'ultimo decreto approvato dal Consiglio dei ministri è quello di rimuovere tutte le restrizioni per i vaccinati e rendere più agevole la gestione del Green pass oltre che dei casi di positività a scuola. La raccolta di queste nuove norme entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dunque nelle prossime ore, in modo che sia effettivamente valido da lunedì 7 febbraio.
Dunque, dalla prossima settimana per chi ha completato il ciclo vaccinale e anche per chi si è contagiato e è guarito dopo essersi vaccinato, il pass avrà validità senza necessità di ulteriori dosi di richiamo fino a nuove indicazioni in merito a una possibile quarta dose futura. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.
SCUOLA
Il primo punto riguarda la didattica a distanza, la cui durata passerà da 10 a 5 giorni in tutte le scuole di ogni ordine e grado e rimarrà solo per i non vaccinati, ad eccezione della fascia 0-6 anni, nella quale non è ancora autorizzata la vaccinazione. La differenza, dunque, è che negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, tutti i bambini rimarranno a casa quando in classe ci sono 5 o più casi di positività al Covid e non più alla presenza di un caso come avviene oggi. Alle elementari, medie e superiori, invece, la didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati: alle primarie, così come per la fascia 0-6, dal quinto caso in su, alle secondarie dal secondo in poi.GREEN PASS
Segue la questione Green pass: dopo aver ridotto la durata del certificato da 9 a 6 mesi all'inizio dell'ondata di casi dovuta a Omicron, il governo cambia la validità della certificazione verde per risolvere un problema che si sarebbe posto a metà marzo quando migliaia di italiani, avendo fatto il booster a metà settembre e non essendo autorizzata la quarta dose, si sarebbero ritrovati con il pass scaduto.Dunque, dalla prossima settimana per chi ha completato il ciclo vaccinale e anche per chi si è contagiato e è guarito dopo essersi vaccinato, il pass avrà validità senza necessità di ulteriori dosi di richiamo fino a nuove indicazioni in merito a una possibile quarta dose futura. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.