Grande festa di piazza per Corrado De Benedittis

"Avete scelto un sindaco pacifista che sarà sempre dalla vostra parte"

martedì 6 ottobre 2020 9.29
A cura di Tiziana Di Gravina
Sventolano bandiere e si battono le mani a ritmo di musica in un clima di emozione ed entusiasmo che inonda il cuore della città.

È la grande festa di piazza per il neo eletto sindaco di Corato Corrado De Benedittis che ha voluto ringraziare tutti i sostenitori e gli elettori che hanno dato fiducia al programma politico di cambiamento proposto dalla sua coalizione. Un cambiamento che vede insediarsi a Corato una amministrazione stabile di centro sinistra dopo circa un ventennio.

Al suo arrivo in una piazza Cesare Battisti gremita, sia pur nel rispetto delle distanze di sicurezza anti Covid, De Benedittis ha voluto fare il giro di tutto il perimetro della piazza per ringraziare tutti i cittadini accorsi a sostenerlo e a congratularsi e che in lui hanno riposto una importante fiducia, affidandogli una responsabilità non da poco.

Sulle note di "Bella ciao" è poi salito sul palco, insieme al presidente della regione Puglia Michele Emiliano, ringraziando tutta la squadra che ha lavorato al suo fianco, partiti e liste civiche che lo hanno sostenuto, gli elettori per aver dato concretezza ad una possibilità di sradicamento dalla staticità in cui la città è rimasta per troppo tempo, e al suo omologo Michele Abbaticchio sindaco di Bitonto per i consigli preziosi durante la campagna elettorale.

"Un abbraccio affettuoso al mio avversario in questo turno di ballottaggio, il senatore Gino Perrone che mo ha chiamato nel pomeriggio per congratularsi per il risultato e augurarmi buon lavoro". E a Perrone, De Benedittis riconosce il fair play e la responsabilità del lavoro svolto per la città negli anni passati.

Un ringraziamento particolare lo rivolge a Vito Bovino e nico longo "per la correttezza e la coerenza dimostrata nel supporto e nel dialogo fra le forze politiche".

Proprio facendo riferimento alla canzone di apertura, dedica poi la sua vittoria alla città, ai giovani, alle fasce più deboli, ricorda la sua attenzione alle periferie e abbraccia gli immigrati invitandoli a sentirsi concittadini.

Una dedica e un ricordo per la presidente nazionale Anpi Carla Nespolo, scomparsa proprio nel giorno della sua elezione a sindaco di Corato. "Come i partigiani, - confida, - mi sono sentito sconfitto e amareggiato alla notizia della candidatura a sindaco del senatore Perrone, conoscendone il carisma il l'influenza sui coratini. Ma ho riflettuto molto e mi sono fatto forza continuando a combattere, anche sentendomi quasi vinto, ma credendo fino in fondo nei miei ideali politici. Avete eletto un sindaco pacifista e che sarà sempre dalla vostra parte, il comune sarà aperto sempre e a tutti", dice, accarezzando l'idea di un open day a palazzo di città perché tutti i coratini possano conoscere la loro casa.

Un sindaco che non ha l'ambizione di fare il politico ma di essere punto di riferimento stabile e affidabile per la città e che chiede ai cittadini costante supporto nel suo ruolo di amministratore. "Aiutatelo, parlategli a viso aperto e con trasparenza. Non temete di dirgli dove sbaglia e quando non condividete, siate leali, purché gli restate vicino, avrà sempre bisogno di voi" - le parole di Emiliano che in Corrado De Benedittis riconosce la fermezza delle idee e la disposizione al confronto costruttivo e che nella sua elezione vede la scia della primavera politica pugliese iniziata con la rielezione del governatore al suo secondo mandato.

Corato ha il suo nuovo sindaco, a lui l'augurio di riuscire a lavorare al meglio per la città.
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