"Gli artigli della corona": Daniele Pierumberto Cellamare presenta il suo nuovo romanzo

Un romanzo storico ambientato nelle terre d'oriente di qualche secolo fa

giovedì 22 giugno 2023 7.19
A cura di Giulia Manzi
Il primo giorno d'estate ha accolto nell'androne del Palazzo Gioia a Corato la presentazione del nuovo romanzo del dottor Daniele Pierumberto Cellamare dal titolo "Gli artigli della Corona".


Lo scrittore rappresenta una personalità di spicco nell'ambito della scrittura e della ricerca storica, anche grazie alla sua esperienza di docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università "La Sapienza" di Roma. È stato direttore dell'Istituto Studi Ricerche e Informazioni della Difesa.


Grande appassionato di Storia Militare e Storia "Minore", ovvero tutta quella porzione di Storia che nei nostri manuali viene bistrattata- come ha detto egli stesso ironizzando-, ha pubblicato quattro romanzi storici: La Fortezza di Dio, La Carica di Balaklava, Gli Ussari Alati e Il drago di Sua Maestà.


Il libro presentato è prima di tutto un romanzo storico permeato di elementi tipici del romanzo d'avventura, ricco di colpi di scena, capace di proiettarti nelle terre d'Oriente. Il focus del racconto è la seconda guerra dell'oppio: conflitto di importanza internazionale che ha, dapprima, interessato solo Inghilterra e Cina per poi estendersi ad altri Stati europei.


Interessante è l'approccio utilizzato dall'autore nel descrivere questo importante evento storico; il ritmo incalzante del racconto - facilitato anche da dei buoni elementi di avventura, appunto- riesce a catapultarci nella Cina del tempo, istruendoci riguardo un mondo che ci sembra molto lontano da noi e che ignoriamo, per via anche di una visione eurocentrica che ancora oggi caratterizza la nostra Storia.


L'incontro ha aperto un dibattito sulla cultura cinese e su come le culture occidentali si sono relazionate ad essa.


L'invito è, ovviamente, quello di leggere il romanzo per scoprire di mondi e culture attraverso il filtro di un grande insegnante.