Gli alimenti per i meno abbienti finiscono nella spazzatura: trovati alimenti "buoni" tra i rifiuti
Abbandonati confetture di marmellata, pasta e biscotti per bambini
sabato 21 gennaio 2023
2.10
Confezioni intere di marmellata, pasta e biscotti per bambini con scadenza ottobre 2023, ma nemmeno aperti, buttati come rifiuti nella spazzatura. È accaduto lo scorso giovedi notte nella giornata dedicata alla raccolta del secco residuo nei pressi di via Aurelia
All'interno di buste della spazzatura una confezione da 12 barattoli di marmellata, pacchi di riso, scatolette di ceci e fagioli, pacchi di biscotti per bambini sono stati rinvenuti ancora sigillati. Alimenti che, mensilmente, sono consegnati alle famiglie bisognose grazie al gran lavoro delle Caritas parrocchiali. Sui pacchi era stampato, ed è questo l'aspetto più inquietante, la scritta "Aiuto UE - non commerciabile".
Trovarsi di fronte a scene del genere provoca sdegno: i pacchi erano imballati e quindi non erano mai stati utilizzati, mentre tanti cittadini in stato di povertà con grande dignità evitano di recarsi alla Caritas per approvvigionarsi di beni alimentari. Sappiamo quanto sia grande il lavoro quotidiano dei parroci nel reperire generi alimentari presso il Banco Alimentare, poiché dati statistici inoppugnabili ci hanno fornito in questi anni un quadro desolante, con l'aumento dei poveri nel nostro Paese.
Presenti in Italia con 21 Organizzazioni, il Banco Alimentare territoriale, in sintonia con la Fondazione, sostiene le strutture caritative che offrono cibo a chi ne ha bisogno, in tutto il Paese.
Quegli alimenti, che vengono ritirati presso le parrocchie e le strutture caritative, devono essere pertanto consumati, riducendo al minimo lo spreco alimentare soprattutto se si tratta di prodotti recanti la dicitura "Aiuto UE-non commerciabile".
Una scoperta su cui l'intera comunità coratina dovrà riflettere.
All'interno di buste della spazzatura una confezione da 12 barattoli di marmellata, pacchi di riso, scatolette di ceci e fagioli, pacchi di biscotti per bambini sono stati rinvenuti ancora sigillati. Alimenti che, mensilmente, sono consegnati alle famiglie bisognose grazie al gran lavoro delle Caritas parrocchiali. Sui pacchi era stampato, ed è questo l'aspetto più inquietante, la scritta "Aiuto UE - non commerciabile".
Trovarsi di fronte a scene del genere provoca sdegno: i pacchi erano imballati e quindi non erano mai stati utilizzati, mentre tanti cittadini in stato di povertà con grande dignità evitano di recarsi alla Caritas per approvvigionarsi di beni alimentari. Sappiamo quanto sia grande il lavoro quotidiano dei parroci nel reperire generi alimentari presso il Banco Alimentare, poiché dati statistici inoppugnabili ci hanno fornito in questi anni un quadro desolante, con l'aumento dei poveri nel nostro Paese.
Presenti in Italia con 21 Organizzazioni, il Banco Alimentare territoriale, in sintonia con la Fondazione, sostiene le strutture caritative che offrono cibo a chi ne ha bisogno, in tutto il Paese.
Quegli alimenti, che vengono ritirati presso le parrocchie e le strutture caritative, devono essere pertanto consumati, riducendo al minimo lo spreco alimentare soprattutto se si tratta di prodotti recanti la dicitura "Aiuto UE-non commerciabile".
Una scoperta su cui l'intera comunità coratina dovrà riflettere.