Giustizia, via libera del Csm: Di Maio nuovo procuratore di Trani
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha ratificato la proposta, presto l’insediamento
mercoledì 26 aprile 2017
23.34
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha ratificato la nomina di Antonino Di Maio alla guida della Procura di Trani, attualmente retta dal facente funzioni, Francesco Giannella, già procuratore aggiunto.
La proposta era stata avanzata lo scorso mese di febbraio dalla quinta commissione del Csm che, a maggioranza, aveva indicato Di Maio quale successore di Carlo Maria Capristo, a capo degli uffici inquirenti di Palazzo Torres fino all'aprile dell'anno scorso ed attualmente al vertice della Procura di Taranto.
Di Maio, 51 anni, arriva a Trani dalla Procura della Repubblica di Roma. È sostituto procuratore a Nicosia, a Napoli e a S. Maria Capua Vetere, "in diverse ed eterogenee regioni d'Italia", si legge nel verbale del plenum, ed "ha avuto modo di trattare numerose materie giuridiche, sia di carattere ordinario, sia di profilo altamente specializzato".
Tra i parametri nel "merito" che hanno portato alla scelta di Di Maio anche il fatto che "è stato applicato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina con assegnazione delle indagini residue ed il coordinamento del processo c.d. Mare Nostrum. Si trattava di un processo per associazione di stampo mafioso con 575 imputati, nel cui ambito erano contestati 51 omicidi, diversi sequestri di persona, numerosissimi reati di estorsione ed altri reati contro il patrimonio".
Di particolare rilievo è la nomina nell'agosto del 2003 a "membro del Council for Police Matters", con provvedimento del Consiglio d'Europa.
Dal momento in cui il Csm ha messo nero su bianco la sua nomina (la riunione è avvenuta la scorsa settimana), il nuovo procuratore ha trenta giorni di tempo per insediarsi.
La proposta era stata avanzata lo scorso mese di febbraio dalla quinta commissione del Csm che, a maggioranza, aveva indicato Di Maio quale successore di Carlo Maria Capristo, a capo degli uffici inquirenti di Palazzo Torres fino all'aprile dell'anno scorso ed attualmente al vertice della Procura di Taranto.
Di Maio, 51 anni, arriva a Trani dalla Procura della Repubblica di Roma. È sostituto procuratore a Nicosia, a Napoli e a S. Maria Capua Vetere, "in diverse ed eterogenee regioni d'Italia", si legge nel verbale del plenum, ed "ha avuto modo di trattare numerose materie giuridiche, sia di carattere ordinario, sia di profilo altamente specializzato".
Tra i parametri nel "merito" che hanno portato alla scelta di Di Maio anche il fatto che "è stato applicato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina con assegnazione delle indagini residue ed il coordinamento del processo c.d. Mare Nostrum. Si trattava di un processo per associazione di stampo mafioso con 575 imputati, nel cui ambito erano contestati 51 omicidi, diversi sequestri di persona, numerosissimi reati di estorsione ed altri reati contro il patrimonio".
Di particolare rilievo è la nomina nell'agosto del 2003 a "membro del Council for Police Matters", con provvedimento del Consiglio d'Europa.
Dal momento in cui il Csm ha messo nero su bianco la sua nomina (la riunione è avvenuta la scorsa settimana), il nuovo procuratore ha trenta giorni di tempo per insediarsi.