"Giustizia svenduta", torna in libertà l'ispettore di Polizia Di Chiaro
Revocata la misura degli arresti domiciliari
venerdì 2 luglio 2021
11.54
Dopo la scarcerazione del magistrato Michele Nardi, coinvolto nello scandalo su presunti episodi di corruzione in atti giudiziari, torna in libertà anche l'ispettore di Polizia Vincenzo Di Chiaro, arrestato nel 2019 su ordinanza del tribunale di Lecce nell'ambito di una delle inchieste più delicate dell'ultimo decennio.
Di Chiaro, che in primo grado è stato condannato alla pena di 9 anni e 7 mesi, è stato rimesso in libertà con ordinanza del Tribunale di Lecce che ha accolto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata dagli avvocati Savino Tatoli e Mauro Giangualano.
Nonostante il parere contrario alla revoca della misura cautelare espresso dal Pubblico Ministero, il Tribunale di Lecce ha condiviso le argomentazioni difensive, ritenendole maggiormente persuasive e convincenti.
In particolare è stato valorizzato il positivo contegno assunto dal Di Chiaro nel corso dell'intero periodo di custodia cautelare, tale da non giustificare più la permanenza della misura domiciliare.
Di Chiaro, che in primo grado è stato condannato alla pena di 9 anni e 7 mesi, è stato rimesso in libertà con ordinanza del Tribunale di Lecce che ha accolto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata dagli avvocati Savino Tatoli e Mauro Giangualano.
Nonostante il parere contrario alla revoca della misura cautelare espresso dal Pubblico Ministero, il Tribunale di Lecce ha condiviso le argomentazioni difensive, ritenendole maggiormente persuasive e convincenti.
In particolare è stato valorizzato il positivo contegno assunto dal Di Chiaro nel corso dell'intero periodo di custodia cautelare, tale da non giustificare più la permanenza della misura domiciliare.