Giornata mondiale dei poveri, raccolta fondi per il centro "Diamoci una mano"

Momento conviviale venerdì 11 novembre in sede per sostenere la raccolta fondi

domenica 6 novembre 2022 9.10
«I poveri ci permettono di riscoprire in modo sempre nuovo i tratti più genuini del volto del Padre. Hanno molto da insegnarci con le proprie sofferenze. Siamo chiamati a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli». Sono le parole con cui Papa Francesco invita a prestare attenzione al prossimo e ai poveri, alimentando il desiderio di cercare di fare qualcosa per il loro bene.

Ed è questa la missione del Centro aperto "Diamoci una mano" di Corato, l'associazione di volontariato che, da circa 40 anni, si impegna sul territorio cittadino nel contrasto alla povertà e il sostegno alle fasce più bisognose, cercando di porsi sempre dalla parte dei più deboli e dare voce a chi voce non ne ha.

Un'attenzione che si concretizza, ogni giorno, con un servizio mensa di pasti caldi da asporto rivolto agli utenti che bussano alla porta di quello che rappresenta, ormai, un presidio fondamentale per l'intera comunità cittadina, nonché punto di riferimento per le tante famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.

Per questo, l'associazione sente propria la VI Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà domenica 13 novembre, ed invita la cittadinanza a condividere un momento conviviale venerdì 11 novembre, a partire dalle ore 18:30, nella sede dell'associazione in via Gambara, 1 a Corato.

Un'occasione per incontrarsi e raccontarsi gustando le prelibatezze preparate dalle cuoche volontarie del Cadum e raccogliere fondi per l'acquisto di vaschette per alimenti monoporzione necessarie per il servizio mensa quotidiano. Un supporto concreto per donare cibo, ma anche amore e calore, ai propri utenti attraverso un pasto caldo, un sorriso e la certezza che non saranno mai lontani dal cuore di tutti i soci volontari e i benefattori che sostengono l'associazione.

«Come comunità, siamo tutti chiamati a sentirci responsabili per le difficoltà dei poveri, ponendoci dalla loro parte» hanno sottolineato dal Centro aperto "Diamoci una mano".