Giornata internazionale degli infermieri, il messaggio del Dg Asl Bari
Sanguedolce: «La nostra programmazione e dedicata alla crescita delle importanti figure professionali infermieristiche»
giovedì 12 maggio 2022
21.24
Nelle corsie di ospedale, in sala operatoria, nei distretti socio sanitari, a bordo delle ambulanze del 118, nei piccoli e grandi ambulatori, nei centri di accoglienza, a domicilio, nelle Rsa e ancora nelle strutture residenziali. Gli infermieri, come recita il motto della Giornata internazionale a loro dedicata, sono "ovunque, per il bene di tutti".
Una giornata simbolica che a Corato e in tutta la Asl di Bari ha trovato significato anche nell'avvio di progetti legati, da un lato, al potenziamento della assistenza infermieristica non solo negli ospedali ma anche nei servizi sanitari territoriali a vantaggio dei cittadini e, dall'altro, all'aggiornamento della formazione.
Chiusa la fase emergenziale della pandemia Covid, l'azienda sanitaria – che di recente ha assunto i primi 127 infermieri vincitori del concorso unico regionale - ha infatti intrapreso un percorso di valorizzazione della professione infermieristica che consiste nel mettere la figura dell'infermiere al centro di innovativi modelli organizzativi, svilupparne nuove competenze specialistiche e nella promozione della autonomia professionale.
«Grazie agli infermieri per essere ovunque e per essere stati in prima linea durante la pandemia» ha commentato Antonio Sanguedolce, Direttore generale dell'Asl di Bari. «La nostra programmazione è dedicata alla crescita degli infermieri e per investire sulle competenze professionali durante il tirocinio degli studenti del corso di laurea in Infermieristica l'azienda sta inserendo tutor clinici dedicati esclusivamente alla formazione.
I tutor clinici sono infermieri dedicati alla presa in carico degli studenti dei corsi di laurea in scienze infermieristiche per svolgere laboratori pratico-teorici, identificare gli obiettivi professionalizzanti e strutturare l'apprendimento durante il periodo di tirocinio».
Simbolica ma piena di significato, infine, è stata la cerimonia di consegna dei camici, che si è tenuta giovedì 12 maggio, da parte di Danny Sivo, Direttore sanitario Asl Bari, agli studenti del primo anno del corso di laurea in infermieristica del polo formativo della sede del "Di Venere", pronti per affrontare il tirocinio nelle unità operative. «Siete i professionisti del futuro, oggi avete il compito di studiare e di formarvi» ha affermato Sivo. «domani avrete la responsabilità di curare le persone all'interno di un sistema sanitario di tipo universalistico. Sarete parte integrante di una sanità che garantisce cura e assistenza a tutte le persone, senza alcuna distinzione: questa è una grande responsabilità di cui avere altrettanta consapevolezza».
Una giornata simbolica che a Corato e in tutta la Asl di Bari ha trovato significato anche nell'avvio di progetti legati, da un lato, al potenziamento della assistenza infermieristica non solo negli ospedali ma anche nei servizi sanitari territoriali a vantaggio dei cittadini e, dall'altro, all'aggiornamento della formazione.
Chiusa la fase emergenziale della pandemia Covid, l'azienda sanitaria – che di recente ha assunto i primi 127 infermieri vincitori del concorso unico regionale - ha infatti intrapreso un percorso di valorizzazione della professione infermieristica che consiste nel mettere la figura dell'infermiere al centro di innovativi modelli organizzativi, svilupparne nuove competenze specialistiche e nella promozione della autonomia professionale.
«Grazie agli infermieri per essere ovunque e per essere stati in prima linea durante la pandemia» ha commentato Antonio Sanguedolce, Direttore generale dell'Asl di Bari. «La nostra programmazione è dedicata alla crescita degli infermieri e per investire sulle competenze professionali durante il tirocinio degli studenti del corso di laurea in Infermieristica l'azienda sta inserendo tutor clinici dedicati esclusivamente alla formazione.
I tutor clinici sono infermieri dedicati alla presa in carico degli studenti dei corsi di laurea in scienze infermieristiche per svolgere laboratori pratico-teorici, identificare gli obiettivi professionalizzanti e strutturare l'apprendimento durante il periodo di tirocinio».
Simbolica ma piena di significato, infine, è stata la cerimonia di consegna dei camici, che si è tenuta giovedì 12 maggio, da parte di Danny Sivo, Direttore sanitario Asl Bari, agli studenti del primo anno del corso di laurea in infermieristica del polo formativo della sede del "Di Venere", pronti per affrontare il tirocinio nelle unità operative. «Siete i professionisti del futuro, oggi avete il compito di studiare e di formarvi» ha affermato Sivo. «domani avrete la responsabilità di curare le persone all'interno di un sistema sanitario di tipo universalistico. Sarete parte integrante di una sanità che garantisce cura e assistenza a tutte le persone, senza alcuna distinzione: questa è una grande responsabilità di cui avere altrettanta consapevolezza».