Fuochi d'artificio in cantina, nei guai una donna di 66 anni
La donna, incensurata, è stata denunciata
giovedì 7 dicembre 2017
8.28
I Carabinieri della Stazione di Corato hanno deferito in stato di libertà una 66enne incensurata, resasi responsabile di detenzione di materiale esplodente.
Il controllo, effettuato nella giornata di martedì scorso all'esito di accurata attività informativa ed investigativa, è avvenuto all'interno di una pertinenza dell'abitazione della donna, dalla quale sovente si era notato un via vai di persone oggetto di attenzione da parte dei militari.
Custoditi all'interno di scatoloni in condizioni, fortunatamente, di totale sicurezza per gli altri condomini, i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro numerosi artifizi di genere vietato alla vendita, sia del tipo ad effetto illuminante (i c.d. razzi) sia del tipo petardo.
All'interno degli involucri 50 kg di polveri in totale, un quantitativo decisamente fuori dalla norma per poter sostenere la liceità della detenzione. Il possesso del materiale esplodente, campionato e già distrutto per brillamento nella mattinata odierna, è comunque oggetto di ulteriori accertamenti: sebbene vi sia la ragionevole certezza che fossero stoccati in attesa della vendita per le prossime festività, non si esclude che il materiale venisse detenuto per conto terzi ed impiegato anche per episodi di danneggiamento sulla pubblica via, ipotesi per la quale sono ancora a lavoro i militari della Stazione di Corato.
Informata l'Autorità giudiziaria, la donna è stata deferita in stato di libertà e dovrà rispondere del reato previsto e punito dall'art. 435 del Codice Penale - Fabbricazione o detenzione di materiale esplodente.
Il controllo, effettuato nella giornata di martedì scorso all'esito di accurata attività informativa ed investigativa, è avvenuto all'interno di una pertinenza dell'abitazione della donna, dalla quale sovente si era notato un via vai di persone oggetto di attenzione da parte dei militari.
Custoditi all'interno di scatoloni in condizioni, fortunatamente, di totale sicurezza per gli altri condomini, i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro numerosi artifizi di genere vietato alla vendita, sia del tipo ad effetto illuminante (i c.d. razzi) sia del tipo petardo.
All'interno degli involucri 50 kg di polveri in totale, un quantitativo decisamente fuori dalla norma per poter sostenere la liceità della detenzione. Il possesso del materiale esplodente, campionato e già distrutto per brillamento nella mattinata odierna, è comunque oggetto di ulteriori accertamenti: sebbene vi sia la ragionevole certezza che fossero stoccati in attesa della vendita per le prossime festività, non si esclude che il materiale venisse detenuto per conto terzi ed impiegato anche per episodi di danneggiamento sulla pubblica via, ipotesi per la quale sono ancora a lavoro i militari della Stazione di Corato.
Informata l'Autorità giudiziaria, la donna è stata deferita in stato di libertà e dovrà rispondere del reato previsto e punito dall'art. 435 del Codice Penale - Fabbricazione o detenzione di materiale esplodente.