Figlio minaccia ed estorce denaro agli anziani genitori: arrestato
Una brutta storia di violenza e minacce
sabato 20 ottobre 2018
10.08
Una triste storia di violenza familiare, ai danni di due anziani genitori, continuamente oppressi dalle richieste di denaro del loro figlio al punto da richiedere l'intervento della Polizia di Stato. Una storia che si è conclusa con l'arresto di un quarantenne e il ferimento di alcuni poliziotti intervenuti per sedare un tentativo di aggressione ai danni dell'anziana madre.
I due anziani coniugi erano continuamente vessati dalle richieste di denaro del figlio, con problemi psichici accertati dalla ASL e per i quali percepiva una pensione. Una volta terminati i soldi della pensione, l'uomo si recava continuamente dai genitori per chiedere denaro, probabilmente per esaudire alcuni suoi vizi. Richieste insostenibili e spesso accompagnate da minacce. L'ultima volta l'uomo si è recato a casa della madre e, dopo una lite, si è impossessato della sua borsa che conteneva del denaro e si è dileguato.
La donna, a questo punto, ha richiesto l'intervento dei poliziotti. Quando gli agenti sono arrivati presso la casa della coppia, il figlio era scappato. Quando i poliziotti, però, stavano ancora ascoltando la richiesta di aiuto della famiglia, il figlio è tornato. Nulla lasciava presagire quel che poi accaduto. In un primo momento l'uomo è rimasto tranquillo ad ascoltare le parole dei poliziotti ma improvvisamente ha sollevato un pesante piatto di vetro presente sul tavolo nel tentativo di colpire la madre, con minacce di morte e invettive contro i presenti.
La prontezza di riflessi di uno degli agenti ha fatto in modo che la donna non venisse colpita, ponendosi a scudo della malcapitata. Ne è sorta una colluttazione, molto complicata da gestire. Non è stato semplice bloccare il soggetto e renderlo inoffensivo. Uno dei poliziotti è stato colpito dall'oggetto ad una spalla; i colleghi sono rimasti feriti nella colluttazione.
Si è reso necessario l'intervento degli operatori sanitari che hanno prestato i soccorsi alle persone coinvolte: i poliziotti hanno riportato lesioni e contusioni per una prognosi di 15 giorni. Ai familiari soccorsi presso l'ospedale, alcuni giorni di prognosi per le violenze subite mentre all'aggressore sono state somministrate cure per tranquillizzarlo.
Il quarantenne è stato arrestato su disposizione del pm di turno dott. De Luca, con l'accusa di estorsione aggravata e continuata, lesioni, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Trani.
Si chiude in maniera dolorosa ma anche con un senso di liberazione dalle oppressioni subite una brutta storia di violenze familiari.
I due anziani coniugi erano continuamente vessati dalle richieste di denaro del figlio, con problemi psichici accertati dalla ASL e per i quali percepiva una pensione. Una volta terminati i soldi della pensione, l'uomo si recava continuamente dai genitori per chiedere denaro, probabilmente per esaudire alcuni suoi vizi. Richieste insostenibili e spesso accompagnate da minacce. L'ultima volta l'uomo si è recato a casa della madre e, dopo una lite, si è impossessato della sua borsa che conteneva del denaro e si è dileguato.
La donna, a questo punto, ha richiesto l'intervento dei poliziotti. Quando gli agenti sono arrivati presso la casa della coppia, il figlio era scappato. Quando i poliziotti, però, stavano ancora ascoltando la richiesta di aiuto della famiglia, il figlio è tornato. Nulla lasciava presagire quel che poi accaduto. In un primo momento l'uomo è rimasto tranquillo ad ascoltare le parole dei poliziotti ma improvvisamente ha sollevato un pesante piatto di vetro presente sul tavolo nel tentativo di colpire la madre, con minacce di morte e invettive contro i presenti.
La prontezza di riflessi di uno degli agenti ha fatto in modo che la donna non venisse colpita, ponendosi a scudo della malcapitata. Ne è sorta una colluttazione, molto complicata da gestire. Non è stato semplice bloccare il soggetto e renderlo inoffensivo. Uno dei poliziotti è stato colpito dall'oggetto ad una spalla; i colleghi sono rimasti feriti nella colluttazione.
Si è reso necessario l'intervento degli operatori sanitari che hanno prestato i soccorsi alle persone coinvolte: i poliziotti hanno riportato lesioni e contusioni per una prognosi di 15 giorni. Ai familiari soccorsi presso l'ospedale, alcuni giorni di prognosi per le violenze subite mentre all'aggressore sono state somministrate cure per tranquillizzarlo.
Il quarantenne è stato arrestato su disposizione del pm di turno dott. De Luca, con l'accusa di estorsione aggravata e continuata, lesioni, minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Trani.
Si chiude in maniera dolorosa ma anche con un senso di liberazione dalle oppressioni subite una brutta storia di violenze familiari.