Fiera di San Cataldo, la Pro Loco: «Contenti che venga ripresa»
L'associazione si era resa disponibile ad organizzare l'evento
mercoledì 29 marzo 2017
15.21
La Pro Loco Quadratum, come evidenziato nei giorni scorsi nel comunicato congiunto di Altra Corato e Un cantiere in comune, era stata una delle associazioni che avevano manifestato la propria disponibilità ad organizzare la fiera di San Cataldo, evento rimasto sospeso per alcuni anni in ragione del fatto che i pubblici avvisi per l'individuazione degli organizzatori erano andati deserti.
Alcuni giorni fa la giunta comunale ha incaricato una ditta di Cerignola di occuparsi dell'organizzazione dell'evento, senza costi per il Comune.
Perché questo affidamento diretto - si chiedevano Altra Corato e Un Cantiere in Comune - se vi era stata l'apertura della Pro Loco e di altre organizzazioni che si erano rese disponibili all'allestimento della fiera?
In una nota stampa, la Pro Loco Quadratum conferma di aver dichiarato la propria disponibilità all'organizzazione della fiera, ma dichiara di essere comunque contenta della ripresa dell'evento, benchè affidato ad altra organizzazione.
«Alla luce di quanto pubblicato nei giorni scorsi, relativamente alla decisione dell'Amministrazione Comunale per l'organizzazione della Fiera di San Cataldo, ringraziamo coloro che hanno evidenziato "la vivacità, lo spirito di iniziativa e l'amore per la propria Città" del nostro sodalizio. Preme evidenziare che, come è nello spirito di collaborazione e disponibilità che ci contraddistingue, ritenendo che la "Fiera di San Cataldo" sia una delle opportunità di sviluppo economico e di promozione del nostro territorio, nel 2015 , con le associazioni cofirmatarie "Nota d'oro" e "Fenalc", e nel 2016, ritenendo che l'evento andasse comunque preservato e programmato, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità alla realizzazione» scrive la Pro Loco.
E conclude: «Non discutendo su scelte amministrative e politiche che hanno avuto esito differente, siamo comunque contenti che l'evento venga ripreso, rimanendo disponibili ad ogni forma di collaborazione per tutto ciò che potrà essere utile allo sviluppo culturale, turistico ed economico della nostra Corato».
Alcuni giorni fa la giunta comunale ha incaricato una ditta di Cerignola di occuparsi dell'organizzazione dell'evento, senza costi per il Comune.
Perché questo affidamento diretto - si chiedevano Altra Corato e Un Cantiere in Comune - se vi era stata l'apertura della Pro Loco e di altre organizzazioni che si erano rese disponibili all'allestimento della fiera?
In una nota stampa, la Pro Loco Quadratum conferma di aver dichiarato la propria disponibilità all'organizzazione della fiera, ma dichiara di essere comunque contenta della ripresa dell'evento, benchè affidato ad altra organizzazione.
«Alla luce di quanto pubblicato nei giorni scorsi, relativamente alla decisione dell'Amministrazione Comunale per l'organizzazione della Fiera di San Cataldo, ringraziamo coloro che hanno evidenziato "la vivacità, lo spirito di iniziativa e l'amore per la propria Città" del nostro sodalizio. Preme evidenziare che, come è nello spirito di collaborazione e disponibilità che ci contraddistingue, ritenendo che la "Fiera di San Cataldo" sia una delle opportunità di sviluppo economico e di promozione del nostro territorio, nel 2015 , con le associazioni cofirmatarie "Nota d'oro" e "Fenalc", e nel 2016, ritenendo che l'evento andasse comunque preservato e programmato, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità alla realizzazione» scrive la Pro Loco.
E conclude: «Non discutendo su scelte amministrative e politiche che hanno avuto esito differente, siamo comunque contenti che l'evento venga ripreso, rimanendo disponibili ad ogni forma di collaborazione per tutto ciò che potrà essere utile allo sviluppo culturale, turistico ed economico della nostra Corato».