Fico Eataly World, ‘’dalla terra alla tavola: biodiversità e filiera alimentare’’
L'esperienza di alternanza scuola-lavoro di alcuni studenti dell'Oriani
lunedì 15 ottobre 2018
9.23
Sfatare il mito che il Liceo Classico indirizzi le giovani menti esclusivamente verso il settore umanistico.
Questo è il messaggio che il Liceo Classico ''A. Oriani'' di Corato ha cercato di lanciare, sperimentando una forma di alternanza scuola-lavoro del tutto insolita, nell'ambito agroalimentare. La classe II C dell'Indirizzo Scientifico, accompagnata dalle docenti tutor prof.sse Mariagiovanna Dicanio e Luisa Mascoli, sotto il monitoraggio attento e premuroso della Dirigente prof.ssa Angela Adduci, ha avuto modo di immergersi nel mondo del lavoro presso il più grande parco agroalimentare al mondo, ''Fico Eataly'', di Bologna. Notevole il contributo degli sponsor Selezione Casillo - che ha introdotto l'Oriani a tale realtà - BBC Alta Murgia filiale di Corato, Olio Ribatti, Meditrans SRL, Spazio Due Arredamenti e New Age Pittorificio alla realizzazione del progetto.
Accoglie con piacere, l'amministratore delegato del parco, dott.ssa Tiziana Primoni, la proposta didattica, affermando: ''Si tratta del primo liceo classico d'Italia che si inserisce nella realtà di Fico, osservando processi autenticamente industriali ed applicazioni scientifiche nel settore alimentare della meccanica di precisione italiana''.
Tra le finalità, quella di presentare agli studenti la realtà operativa del made in Italy, che propone eccellenze assolute nella produzione alimentare. La logica di Fico Eataly si presenta come avanzata e geniale in risposta alla crisi del commercio al dettaglio.
Cinquanta ore di lavoro in grandi aziende italiane, tra cui Balocco, Fontanafredda, Di Martino ed altre come Antica Ardenga, Mielizia, Wiliam De Carlo e Palazzolo, in cui i ragazzi hanno affiancato il lavoro di operai e dirigenti, apprendendo nozioni chimico-biologiche strettamente inerenti alla trasformazione della materia grezza in prodotto finito, destinato al consumo e alla vendita.
Trenta ore, invece, saranno dedicate nel corso dell'anno scolastico ad una formazione di tipo giuridico, linguistico, e ad un ulteriore approfondimento sulle scienze dell'alimentazione, tra i banchi di scuola.
Un'esperienza trasversale, che ha offerto ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto con l'aspetto amministrativo delle aziende, quello produttivo, ed infine quello più strettamente commerciale. Un incentivo rivolto alle nuove generazioni a prestare maggiore attenzione alle ricchezze di cui dispone il territorio italiano, a valorizzarlo, a reinventarsi. ''Fico'' accoglie quaranta fabbriche, molte delle quali si configurano come start-up, amministrate da giovani imprenditori accumunati dalla voglia di progredire, appunto, ''reinventandosi''.
È anzitutto questo, ciò che i ragazzi del Liceo ''A. Oriani'' portano con sé in valigia, di ritorno da Bologna: la consapevolezza della Bellezza in Italia, a partire dalla terra in cui viviamo, di cui molto spesso ignoriamo le potenzialità.
Questo è il messaggio che il Liceo Classico ''A. Oriani'' di Corato ha cercato di lanciare, sperimentando una forma di alternanza scuola-lavoro del tutto insolita, nell'ambito agroalimentare. La classe II C dell'Indirizzo Scientifico, accompagnata dalle docenti tutor prof.sse Mariagiovanna Dicanio e Luisa Mascoli, sotto il monitoraggio attento e premuroso della Dirigente prof.ssa Angela Adduci, ha avuto modo di immergersi nel mondo del lavoro presso il più grande parco agroalimentare al mondo, ''Fico Eataly'', di Bologna. Notevole il contributo degli sponsor Selezione Casillo - che ha introdotto l'Oriani a tale realtà - BBC Alta Murgia filiale di Corato, Olio Ribatti, Meditrans SRL, Spazio Due Arredamenti e New Age Pittorificio alla realizzazione del progetto.
Accoglie con piacere, l'amministratore delegato del parco, dott.ssa Tiziana Primoni, la proposta didattica, affermando: ''Si tratta del primo liceo classico d'Italia che si inserisce nella realtà di Fico, osservando processi autenticamente industriali ed applicazioni scientifiche nel settore alimentare della meccanica di precisione italiana''.
Tra le finalità, quella di presentare agli studenti la realtà operativa del made in Italy, che propone eccellenze assolute nella produzione alimentare. La logica di Fico Eataly si presenta come avanzata e geniale in risposta alla crisi del commercio al dettaglio.
Cinquanta ore di lavoro in grandi aziende italiane, tra cui Balocco, Fontanafredda, Di Martino ed altre come Antica Ardenga, Mielizia, Wiliam De Carlo e Palazzolo, in cui i ragazzi hanno affiancato il lavoro di operai e dirigenti, apprendendo nozioni chimico-biologiche strettamente inerenti alla trasformazione della materia grezza in prodotto finito, destinato al consumo e alla vendita.
Trenta ore, invece, saranno dedicate nel corso dell'anno scolastico ad una formazione di tipo giuridico, linguistico, e ad un ulteriore approfondimento sulle scienze dell'alimentazione, tra i banchi di scuola.
Un'esperienza trasversale, che ha offerto ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto con l'aspetto amministrativo delle aziende, quello produttivo, ed infine quello più strettamente commerciale. Un incentivo rivolto alle nuove generazioni a prestare maggiore attenzione alle ricchezze di cui dispone il territorio italiano, a valorizzarlo, a reinventarsi. ''Fico'' accoglie quaranta fabbriche, molte delle quali si configurano come start-up, amministrate da giovani imprenditori accumunati dalla voglia di progredire, appunto, ''reinventandosi''.
È anzitutto questo, ciò che i ragazzi del Liceo ''A. Oriani'' portano con sé in valigia, di ritorno da Bologna: la consapevolezza della Bellezza in Italia, a partire dalla terra in cui viviamo, di cui molto spesso ignoriamo le potenzialità.