Festa di San Cataldo: "Minoranze ignorate nelle scelte"
A.P.E. (Associazione Progresso Etico), Indipendenza Civica e Nuova Umanità critici sulle scelte dei festeggiamenti
venerdì 20 agosto 2021
10.00
Il comparto politico di opposizione torna a discutere sulla scelta musicale per il fuori programma della festa di San Cataldo, sui costi e sulle modalità organizzative. Questa volta gli interrogativi provengono da A.P.E. (Associazione Progresso Etico), Indipendenza Civica e Nuova Umanità in una nota congiunta.
"Cambia l'orchestra ma la musica è la stessa. Nel 2014, con la giunta guidata dal Sindaco Mazzilli, furono eletti consiglieri comunali di minoranza eletti nelle liste del PD, APE (Associazione Progresso Etico), Italia in Comune (che fu il Cantiere in Comune).
I consiglieri di minoranza spesso si trovavano in Consiglio a dibattere sulle modalità con cui venivano fatte le scelte musicali relative alla Festa di San Cataldo e la notte di Capodanno. Tutti insieme concordavano nel chiedere all'allora Sindaco ed ai partiti di maggioranza che ruolo avessero le commissioni e perché le scelte non venissero proposte e discusse nella specifica commissione.
Tutti, allora in minoranza, taluni oggi in maggioranza, ponevano con forza osservazioni circa l'opportunità di spendere così tanti soldi pubblici, pur considerando le eventuali sponsorizzazioni, che anche allora c'erano, per un solo evento musicale. Vero Partito Democratico? Vero Cantiere in Comune?
Ora soprattutto a voi chiediamo perché? Perché lo stesso metodo? Perché ignorare le minoranze? Non sognavamo insieme un cambiamento? Non sarebbe stato meglio discutere insieme sull'opportunità e le modalità, considerando anche l'emergenza sanitaria, di festeggiare il nostro Santo Patrono?
Vogliamo discutere sulle modalità tutte nuove per la prenotazione dei posti per il concerto? Come si garantiscono la trasparenza e correttezza delle procedure per la prenotazione? Chi gestisce questa utenza telefonica? Vogliamo parlare dell'opportunità del Luna Park? Perché, dunque, perché?".
"Cambia l'orchestra ma la musica è la stessa. Nel 2014, con la giunta guidata dal Sindaco Mazzilli, furono eletti consiglieri comunali di minoranza eletti nelle liste del PD, APE (Associazione Progresso Etico), Italia in Comune (che fu il Cantiere in Comune).
I consiglieri di minoranza spesso si trovavano in Consiglio a dibattere sulle modalità con cui venivano fatte le scelte musicali relative alla Festa di San Cataldo e la notte di Capodanno. Tutti insieme concordavano nel chiedere all'allora Sindaco ed ai partiti di maggioranza che ruolo avessero le commissioni e perché le scelte non venissero proposte e discusse nella specifica commissione.
Tutti, allora in minoranza, taluni oggi in maggioranza, ponevano con forza osservazioni circa l'opportunità di spendere così tanti soldi pubblici, pur considerando le eventuali sponsorizzazioni, che anche allora c'erano, per un solo evento musicale. Vero Partito Democratico? Vero Cantiere in Comune?
Ora soprattutto a voi chiediamo perché? Perché lo stesso metodo? Perché ignorare le minoranze? Non sognavamo insieme un cambiamento? Non sarebbe stato meglio discutere insieme sull'opportunità e le modalità, considerando anche l'emergenza sanitaria, di festeggiare il nostro Santo Patrono?
Vogliamo discutere sulle modalità tutte nuove per la prenotazione dei posti per il concerto? Come si garantiscono la trasparenza e correttezza delle procedure per la prenotazione? Chi gestisce questa utenza telefonica? Vogliamo parlare dell'opportunità del Luna Park? Perché, dunque, perché?".