Fedea, la cantante e doppiatrice di Corato, protagonista nel film d'animazione "Yuku e il Fiore dell'Himalaya"

La nostra concittadina ha prestato la sua voce a Yuku, topolina protagonista di un film d'animazione francese

venerdì 13 ottobre 2023 4.23
A cura di Stefano Procacci
Il mondo del doppiaggio è una parte essenziale dell'industria dell'intrattenimento nel nostro Paese e, senza campanilismo alcuno, la scuola di doppiatori italiana è tra le più fiorenti e di spicco del panorama mondiale. E da poco tempo, nella scuderia di doppiatori italiani, c'è una nostra concittadina: Fedea, al secolo Federica Rosa, che ha prestato la sua voce alla topolina Yuku, protagonista del musical francese d'animazione "Yuku e il Fiore dell' Himalaya".


Fedea in realtà, doppiatrice c'è diventata un po' per caso, grazie al suo spirito di adattamento e alla sua capacità di sapersi adattare dalla sua attività primaria, quella di cantante. Sin da adolescente infatti, sua nonna la esorta a prendere lezioni di canto. Incoraggiata anche dalla stessa insegnante di canto, che ne apprezza il talento, Federica segue un intenso percorso di studi che la porta ad una eccellente preparazione tecnica, che la spinge a produrre con case importanti. Il suo trasferimento a Roma è la naturale evoluzione della carriera di un'artista a tutto tondo, che fa anche la modella e l'attrice per pagarsi gli studi di canto e recitazione. Qualche mese fa poi, la svolta: la produzione ascolta la voce di Fedea e se ne innamora a tal punto da darle il ruolo da protagonista nel film, pur senza delle basi tecniche. Ma Fedea non si arrende e con perseveranza, tra notti insonni e doppi lavori, studia ardentemente doppiaggio e registra anche le canzoni della topolina Yuku, riuscendo nel suo intento.

«Il mio obiettivo resta quello di fare la cantante e la musica resta la mia passione più grande - ci confessa Federica tra una sessione di doppiaggio e l'altra - ma scoprire questo meraviglioso mondo mi sta rendendo migliore dal punto di vista artistico e ho amato dar voce ad un personaggio bello e profondo come quello di Yuku».

Versatilità è la parola d'ordine di Fedea: «Stavo lavorando contemporaneamente all'uscita del mio disco e ad un cortometraggio (Il Viaggio di Marta) dove sono protagonista, ma il progetto di "Yuku" mi ha talmente entusiasmata che ho deciso di sospendere per il momento gli altri progetti e dedicarmi a questo qui. Sono molto meticolosa e amo fare le cose per bene».

Sulla sua vita lontana da Corato, Federica è chiara: «Corato è stata, è, sarà la mia terra e avrò sempre un rapporto speciale con la mia città, ma già da parecchi anni sentivo che per la mia vocazione artistica, avevo la necessità di andare in una grande città per esprimermi ed avere più chances di farlo e Roma incarna perfettamente questo mio desiderio».

Uno dei suoi prossimi obiettivi però è legato alla sua città natale: «Vorrei che "Yuku" fosse proiettato a Corato, magari destinato ad una platea di scolari: è un film molto educativo e poi per me sarebbe una grande emozione sentire la mia voce nel cinema della mia città».

Il doppiaggio non è solo una questione di abilità vocale, ma anche di empatia e comprensione dei personaggi. Fedea in modo autentico, ha saputo far proprie le emozioni, la personalità e la sensibilità di Yuku.

Del resto Yuku è un nome femminile di origine giapponese che significa "fiorire" o "crescere". E Federica tra un'infanzia non semplicissima e mille peripezie, è sbocciata più forte che mai, pronta ad arrivare lontano; che sia da cantante, attrice o doppiatrice.