FdI, Picaro: «Solidarietà alla consigliera comunale di Corato, Nadia D’Introno»
La nota stampa del presidente provinciale
giovedì 7 marzo 2024
14.53
Michele Picaro, commissario cittadino di FdI Corato e presidente provinciale Fratelli d'Italia Bari, commenta l'episodio che ha visto protagonista Nadia D'Introno, consigliera comunale di Corato.
«Desolante dover essere costretti ancora a commentare episodi disdicevoli nei confronti delle donne e ancor peggio doverlo fare se atti esecrabili avvengono nelle Istituzioni, il primo baluardo non solo del rispetto delle leggi ma anche luoghi in cui ogni amministratore dovrebbe dare l'esempio di cosa significa educazione e civiltà. Esprimo quindi la mia personale solidarietà e quella di Fratelli d'Italia della provincia di Bari alla consigliera comunale di Corato, Nadia D'Introno, a cui è stato intimato perentoriamente di tacere da parte di un suo collega maschio nel corso dei lavori dell'ultimo Consiglio comunale svoltosi nella città coratina.
Un fatto increscioso rispetto al quale auspico che il consigliere comunale abbia già provveduto a porgere le proprie scuse alla consigliera D'Introno. La speranza, alla vigilia della Festa della Donna, è quella che si abbia finalmente e totale rispetto delle donne, nella vita di tutti i giorni, nei luoghi di lavoro, nei consessi istituzionali, nei rapporti personali poiché esse sono il cardine più vero e autentico della nostra società».
«Desolante dover essere costretti ancora a commentare episodi disdicevoli nei confronti delle donne e ancor peggio doverlo fare se atti esecrabili avvengono nelle Istituzioni, il primo baluardo non solo del rispetto delle leggi ma anche luoghi in cui ogni amministratore dovrebbe dare l'esempio di cosa significa educazione e civiltà. Esprimo quindi la mia personale solidarietà e quella di Fratelli d'Italia della provincia di Bari alla consigliera comunale di Corato, Nadia D'Introno, a cui è stato intimato perentoriamente di tacere da parte di un suo collega maschio nel corso dei lavori dell'ultimo Consiglio comunale svoltosi nella città coratina.
Un fatto increscioso rispetto al quale auspico che il consigliere comunale abbia già provveduto a porgere le proprie scuse alla consigliera D'Introno. La speranza, alla vigilia della Festa della Donna, è quella che si abbia finalmente e totale rispetto delle donne, nella vita di tutti i giorni, nei luoghi di lavoro, nei consessi istituzionali, nei rapporti personali poiché esse sono il cardine più vero e autentico della nostra società».