Fase 2, ecco il nuovo modulo di autocertificazione

Da domani saranno possibili gli spostamenti fra comuni, attività fisica individuale e far visita ai congiunti

domenica 3 maggio 2020 19.38
L'Italia entra da domani 4 maggio, nella Fase 2 che vede la ripresa di attività produttive, come del settore manifatturiero ed edile, come stabilito dal DPCM del presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile. Una data che segna anche la ripartenza per le attività della produzione gastronomica, ancora per il solo asporto, anche se l'ordinanza regionale del 28 aprile ne aveva già anticipata l'autorizzazione, e si assiste alla riapertura di cimiteri, ville e parchi e la ripresa dei mercati settimanali, per il solo comparto alimentare.

A Corato è stata già data l'approvazione per la riapertura del cimitero, con una brutta sorpresa per il furto di un ingente quantitativo di cavi elettrici scoperto alla riapertura dei cancelli; domani riapre la villa di via Sant'Elia, con ingresso contingentato dalle 6.00 alle 12.00 e sabato prossimo si ritornerà a fare la spesa alimentare al mercato settimanale.

Maggiori concessioni anche per gli spostamenti, che dovranno essere sempre certificati da motivata giustificazione per motivi di necessità, lavoro, salute o urgenza, ma si potrà tornare ad uscire dal proprio comune di residenza. Ancora vietato invece uscire dalla propria regione.

Da domani sarà possibile uscire per svolgere attività fisica, ma individuale e con le opportune misure di distanziamento e con i dispositivi di sicurezza, ovvero mascherine e guanti, e adottando le stesse precauzioni sarà anche possibile andare a trovare i congiunti, cioè: «I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)».

Per giustificare gli spostamenti sarà ancora necessario il modello di autocertificazione, pubblicato questa sera sul sito del Ministero dell'Interno e scaricabile in calce, ma sarà possibile utilizzare anche il precedente modello barrando le voci non più attuali.

Bisogna quindi dichiarare ancora di non essere sottoposto alla misura della quarantena ovvero di non essere risultato positivo al COVID-19, i motivi dello spostamento indicando provenienza e destinazione, di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, nazionali e regionali, e delle sanzioni previste in caso di violazione.

Oltre al modulo da scaricare, si ripropone in basso anche l'elenco delle domande e risposte più frequenti in vista della fase 2.