Estorcevano e rapinavano i passanti del centro storico di Corato: tre arrestati, tutti di Corato
Fondamentale, secondo gli inquirenti, il coraggio delle vittime, che hanno denunciato senza remore
mercoledì 11 ottobre 2023
16.15
Aspettavano gli ignari passanti delle strade del centro storico di Corato, avvicinandoli ed estorcendo loro danaro e, laddove trovavano resistenza, li rapinavano non disdegnando anche aggressioni fisiche.
Ci troviamo in pieno inverno a Corato, nel centro della movida cittadina, dove i ragazzi si concentrano e frequentano pub e locali per passare in allegria il fine settimana a ridosso delle festività natalizie; i tre indagati, che stazionano lungo le strade principali del centro storico, in pieno orario notturno, quando i ragazzi rientrano a casa, scelgono le loro vittime, le accerchiano e con atteggiamento prepotente chiedono loro di dargli il danaro in possesso minacciando il peggio e, laddove trovano resistenza, li rapinano. Dopo una peculiare attività d'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Corato e, grazie soprattutto alla collaborazione delle vittime che hanno messo da parte qualsiasi timore, l'ufficio GIP del Tribunale di Trani, su esplicita richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti di Z.P. di anni 41, M.G.G. di anni 32 e Z.V. di anni 40, personaggi già noti negli uffici giudiziari, un'Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per il reato di rapina ed estorsione.
Erano diverse ormai le segnalazioni in tal senso giunte all'orecchio degli investigatori che indicavano alcuni personaggi noti, dediti a tali tipo di attività illecita, proprio nelle immediate adiacenze del centro storico di Corato ma, grazie anche al coraggio di alcune delle vittime, i Carabinieri hanno potuto agire e procedere in maniera decisa ed efficiente.
I tre soggetti destinatari del provvedimento, uno dei quali già recluso in carcere a Trani per altre sue vicende, questa mattina hanno ricevuto la loro copia del provvedimento restrittivo, venendo di conseguenza reclusi nella Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. operante
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'esecuzione di questa misura cautelare, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Ci troviamo in pieno inverno a Corato, nel centro della movida cittadina, dove i ragazzi si concentrano e frequentano pub e locali per passare in allegria il fine settimana a ridosso delle festività natalizie; i tre indagati, che stazionano lungo le strade principali del centro storico, in pieno orario notturno, quando i ragazzi rientrano a casa, scelgono le loro vittime, le accerchiano e con atteggiamento prepotente chiedono loro di dargli il danaro in possesso minacciando il peggio e, laddove trovano resistenza, li rapinano. Dopo una peculiare attività d'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Corato e, grazie soprattutto alla collaborazione delle vittime che hanno messo da parte qualsiasi timore, l'ufficio GIP del Tribunale di Trani, su esplicita richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti di Z.P. di anni 41, M.G.G. di anni 32 e Z.V. di anni 40, personaggi già noti negli uffici giudiziari, un'Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per il reato di rapina ed estorsione.
Erano diverse ormai le segnalazioni in tal senso giunte all'orecchio degli investigatori che indicavano alcuni personaggi noti, dediti a tali tipo di attività illecita, proprio nelle immediate adiacenze del centro storico di Corato ma, grazie anche al coraggio di alcune delle vittime, i Carabinieri hanno potuto agire e procedere in maniera decisa ed efficiente.
I tre soggetti destinatari del provvedimento, uno dei quali già recluso in carcere a Trani per altre sue vicende, questa mattina hanno ricevuto la loro copia del provvedimento restrittivo, venendo di conseguenza reclusi nella Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. operante
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'esecuzione di questa misura cautelare, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.