Esami radiologici a domicilio: c'è l'ok del Consiglio Regionale
Via libera a prestazioni eseguite da medici con strumenti portatili omologati
mercoledì 23 giugno 2021
Esami radiologici autorizzati a domicilio, eseguiti da medici specialisti in radiodiagnostica con apparecchi omologati, saranno possibili grazie all'approvazione, con 31 voti favorevoli dei presenti, della proposta di legge presentata dai consiglieri Antonio Tutolo, Giuseppe Tupputi e Alessandro Leoci. Con il loro testo sono state apportate delle modifiche e integrazioni alla legge regionale n. 9/2017, in materia di accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private.
L'intervento legislativo consentirà di effettuare esami radiologici a lettura, su richiesta dei pazienti, direttamente nel domicilio dell'interessato, con strumenti portatili che rispondano a requisiti tecnici e strutturali definiti da un regolamento regionale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, tra le previsioni autorizzative.
Con un emendamento approvato in Aula, è stata adeguata la legge regionale 8/2021, di recente promulgazione, alle osservazioni provenienti dal Ministero dell'economia, in merito alle norme che regolamentano gli incontri in ambito ospedaliero tra i pazienti in condizioni critiche ed i loro familiari e nello specifico, alla fattispecie della nomina di commissario ad acta in caso di inadempienza del direttore dell'Unità operativa nell'emanazione della disciplina di sicurezza. In particolare l'emendamento ha lo scopo di rendere chiara l'assenza di oneri aggiuntivi per l'Azienda sanitaria, nel senso che il direttore sanitario, qualora non intenda provvedere direttamente alla sostituzione del direttore di Unità operativa inadempiente, incarica altro dirigente medico della stessa Azienda e senza alcun onere aggiuntivo a carico.
L'intervento legislativo consentirà di effettuare esami radiologici a lettura, su richiesta dei pazienti, direttamente nel domicilio dell'interessato, con strumenti portatili che rispondano a requisiti tecnici e strutturali definiti da un regolamento regionale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, tra le previsioni autorizzative.
Con un emendamento approvato in Aula, è stata adeguata la legge regionale 8/2021, di recente promulgazione, alle osservazioni provenienti dal Ministero dell'economia, in merito alle norme che regolamentano gli incontri in ambito ospedaliero tra i pazienti in condizioni critiche ed i loro familiari e nello specifico, alla fattispecie della nomina di commissario ad acta in caso di inadempienza del direttore dell'Unità operativa nell'emanazione della disciplina di sicurezza. In particolare l'emendamento ha lo scopo di rendere chiara l'assenza di oneri aggiuntivi per l'Azienda sanitaria, nel senso che il direttore sanitario, qualora non intenda provvedere direttamente alla sostituzione del direttore di Unità operativa inadempiente, incarica altro dirigente medico della stessa Azienda e senza alcun onere aggiuntivo a carico.