Equilibrio di genere, Fidapa: «Regione Puglia si adegui»
La lettera della presidente del Distretto Sud Est della Federazione a Emiliano e Loizzo
martedì 9 giugno 2020
È polemica in questi ultimi giorni sul mancato adeguamento della legge elettorale della Regione Puglia ai principi costituzionali in merito all'equilibrio di genere nella rappresentanza dei propri consiglieri regionali. Anche la FIDAPA BPW ITALY DISTRETTO SUD EST scende in campo e lo fa attraverso la voce della sua Presidente Anna Maria Elvira Musacchio che ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Regionale Mario Loizzo e al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano proprio in merito alla doppia preferenza di genere.
«Illustrissimi, in qualità di Presidente della FIDAPA BPW ITALY DISTRETTO SUD EST nel biennio 2019/2021, a nome delle oltre 1700 Socie che rappresento e del Comitato di Presidenza Distrettuale, rilevo il mancato adeguamento, da parte della Regione Puglia, della Legge regionale elettorale n.2 del 2005 alla Legge n.20/2016, volta a garantire l'equilibrio nella rappresentanza di donne e uomini nei consigli regionali.
La FIDAPA BPW ITALY, in qualità di movimento di opinione, ha sempre esercitato, mediante iniziative culturali, adeguata pressione presso le Istituzioni nazionali e regionali, volta all'adozione di leggi sulla Parità di Genere. Mi riferisco al nostro impegno teso a spingere il venire in essere della legge sulla doppia preferenza di genere, L. n.215 del 2012, così come si è posta all'attenzione delle Istituzioni regionali, proponendo l'adeguamento della Legge regionale a quella nazionale, mediante raccolta firme e presentazione di mozioni, anche tramite la nostra rappresentante, Vice Presidente del Comitato Pari Opportunità della Regione Puglia, Avv. Lella Ruccia. In verità il nostro Distretto ha sempre sofferto il mancato accoglimento, da parte della Regione Puglia, delle istanze della FIDAPA BPW ITALY, generando la consapevolezza che la Parità di Genere nella nostra realtà è ancora lontana da raggiungere, nonostante ci sia una grande capacità femminile dimostrata in tutti gli ambiti.
La doppia preferenza di genere e le "Quote di Genere" non sono un obiettivo, ma una fase per attivare un processo che dovrebbe essere naturale. Invero con la Legge 120/2011 - "Golfo-Mosca" che prevede una "quota di genere" nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in borsa e a partecipazione statale, il numero delle donne è aumentato di ben sette volte. È risaputo che più donne nei cda corrispondono a migliori performance aziendali. Senza tema di presunzione, la FIDAPA BPW ITALY ha contribuito notevolmente all'adozione della legge e alla corretta applicazione della stessa. Inoltre ha contribuito alla richiesta della proroga della suddetta legge con obbligo fino a sei mandati.
A nostro modesto credere un Consiglio Regionale democratico dovrebbe essere costituito da uomini e donne e non a caso la doppia preferenza di genere è stata valutata anche in un'importante decisione della Corte Costituzionale (Sentenza N.4 del 2010).
Sicuramente le Signorie Vostre già conoscono la FIDAPA BPW ITALY (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari - Business Professional Women Italy). Non sono mancate occasioni in cui alle nostre tavole rotonde hanno partecipato le autorità regionali offrendo l'opportuno contributo. Come certamente sapete, la FIDAPA BPW ITALY è un'Associazione Nazionale e Internazionale, il cui scopo è quello di promuovere, coordinare e sostenere le donne impegnate nelle arti, nelle professioni e negli affari, per una realizzazione piena delle proprie capacità e per l'affermazione delle Pari Opportunità.
La FIDAPA BPW ITALY ha le proprie rappresentanti presso le Istituzioni Nazionali – Ministero del lavoro, CPO – e nelle Istituzioni Internazionali – Consiglio d'Europa e Commissione Europea. Ha inoltre rappresentanti presso la FAO, le Nazioni Unite e molte altre Organizzazioni Mondiali. Sviluppa i temi nazionale e internazionale sulla base degli obiettivi propri del nostro movimento di opinione, movimento indipendente, senza scopo di lucro, senza distinzione di etnia, lingua, religione e di opinioni politiche.
Sul territorio Nazionale sono presenti più di 300 Sezioni, raccolte in 7 Distretti e il nostro Distretto Sud Est vanta 47 Sezioni, di cui 26 in Puglia. Alla BPW International sono affiliate le Federazioni Nazionali di oltre 100 Paesi nei cinque continenti. Certe nell'accoglimento della nostra richiesta, porgiamo cordiali saluti».
«Illustrissimi, in qualità di Presidente della FIDAPA BPW ITALY DISTRETTO SUD EST nel biennio 2019/2021, a nome delle oltre 1700 Socie che rappresento e del Comitato di Presidenza Distrettuale, rilevo il mancato adeguamento, da parte della Regione Puglia, della Legge regionale elettorale n.2 del 2005 alla Legge n.20/2016, volta a garantire l'equilibrio nella rappresentanza di donne e uomini nei consigli regionali.
La FIDAPA BPW ITALY, in qualità di movimento di opinione, ha sempre esercitato, mediante iniziative culturali, adeguata pressione presso le Istituzioni nazionali e regionali, volta all'adozione di leggi sulla Parità di Genere. Mi riferisco al nostro impegno teso a spingere il venire in essere della legge sulla doppia preferenza di genere, L. n.215 del 2012, così come si è posta all'attenzione delle Istituzioni regionali, proponendo l'adeguamento della Legge regionale a quella nazionale, mediante raccolta firme e presentazione di mozioni, anche tramite la nostra rappresentante, Vice Presidente del Comitato Pari Opportunità della Regione Puglia, Avv. Lella Ruccia. In verità il nostro Distretto ha sempre sofferto il mancato accoglimento, da parte della Regione Puglia, delle istanze della FIDAPA BPW ITALY, generando la consapevolezza che la Parità di Genere nella nostra realtà è ancora lontana da raggiungere, nonostante ci sia una grande capacità femminile dimostrata in tutti gli ambiti.
La doppia preferenza di genere e le "Quote di Genere" non sono un obiettivo, ma una fase per attivare un processo che dovrebbe essere naturale. Invero con la Legge 120/2011 - "Golfo-Mosca" che prevede una "quota di genere" nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in borsa e a partecipazione statale, il numero delle donne è aumentato di ben sette volte. È risaputo che più donne nei cda corrispondono a migliori performance aziendali. Senza tema di presunzione, la FIDAPA BPW ITALY ha contribuito notevolmente all'adozione della legge e alla corretta applicazione della stessa. Inoltre ha contribuito alla richiesta della proroga della suddetta legge con obbligo fino a sei mandati.
A nostro modesto credere un Consiglio Regionale democratico dovrebbe essere costituito da uomini e donne e non a caso la doppia preferenza di genere è stata valutata anche in un'importante decisione della Corte Costituzionale (Sentenza N.4 del 2010).
Sicuramente le Signorie Vostre già conoscono la FIDAPA BPW ITALY (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari - Business Professional Women Italy). Non sono mancate occasioni in cui alle nostre tavole rotonde hanno partecipato le autorità regionali offrendo l'opportuno contributo. Come certamente sapete, la FIDAPA BPW ITALY è un'Associazione Nazionale e Internazionale, il cui scopo è quello di promuovere, coordinare e sostenere le donne impegnate nelle arti, nelle professioni e negli affari, per una realizzazione piena delle proprie capacità e per l'affermazione delle Pari Opportunità.
La FIDAPA BPW ITALY ha le proprie rappresentanti presso le Istituzioni Nazionali – Ministero del lavoro, CPO – e nelle Istituzioni Internazionali – Consiglio d'Europa e Commissione Europea. Ha inoltre rappresentanti presso la FAO, le Nazioni Unite e molte altre Organizzazioni Mondiali. Sviluppa i temi nazionale e internazionale sulla base degli obiettivi propri del nostro movimento di opinione, movimento indipendente, senza scopo di lucro, senza distinzione di etnia, lingua, religione e di opinioni politiche.
Sul territorio Nazionale sono presenti più di 300 Sezioni, raccolte in 7 Distretti e il nostro Distretto Sud Est vanta 47 Sezioni, di cui 26 in Puglia. Alla BPW International sono affiliate le Federazioni Nazionali di oltre 100 Paesi nei cinque continenti. Certe nell'accoglimento della nostra richiesta, porgiamo cordiali saluti».