Emiliano e Schittulli a Corato: si rafforza il sodalizio

Il Governatore e il Professore hanno salutato i simpatizzanti del Movimento Schittulli

lunedì 18 dicembre 2017 15.11
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
Il "patto della forchetta" è più solido che mai e lo dimostra il gran numero di persone, ancor maggiore rispetto allo scorso anno, che hanno voluto salutare il presidente Michele Emiliano ed il prof. Francesco Schittulli nel corso di un pranzo organizzato dal Movimento Schittulli di Corato tra i simpatizzanti del movimento stesso.

Stessa location, stesso tavolo con una sola differenza: questa volta il Movimento Schittulli non è più partito che sostiene il governo cittadino ma partito d'opposizione a tutti gli effetti. E la vicinanza a Michele Emiliano si avverte sempre di più.

A fare gli onori di casa il coordinatore del Movimento Schittulli Mario Matteo Malcangi. Con lui i consiglieri comunali Flora Maldera e Massimo Torelli e l'ormai ex assessore Luigi Musci oltre ai due consiglieri di amministrazione delle società comunali.

Una "giornata in famiglia", come l'ha definita Malcangi e successivamente anche Michele Emiliano. Pochissimi ma efficaci i riferimenti politici. La presenza del governatore e del professore è di per sé un chiaro ed eloquente riferimento politico.

Nel suo saluto, Francesco Schittulli, ha parlato di «momento importante per la politica italiana», in ragione delle imminenti elezioni politiche. Un solo, diretto riferimento: a Raffaele Fitto. Pur senza mai nominarlo, il professore ha inteso invitare i commensali a «distinguere tra chi vive di politica e chi vive della sua professione», facendo riferimento all'intenso cursus honorum politico del leader di Direzione Italia.

Atteso l'intervento di Michele Emiliano che non ha disdegnato di consumare una fetta di torta in compagnia degli intervenuti e dedicarsi anche a qualche ballo scatenato in pista.

«Il vostro essere gruppo così affiatato e compatto è una valore per tutta la comunità» ha detto nel suo breve saluto il Governatore.

«Quando le comunità discutono, si organizzano e hanno le loro proiezioni istituzionali tutto ciò ha una grande importanza. La ragione per la quale Mario (Malcangi, ndr) è stato nominato nel gruppo degli esperti del presidente della Regione in materia di sanità dipende dalla sua capacità di conoscere i problemi e condividerli con un ampio numero di persone e di proporre soluzioni che possono essere alle volte diverse da quelle individuate da una burocrazia spesso troppo chiusa nei suoi uffici. Sono venuto qui per ribadire il rapporto stabilito in questi anni e mi auguro che nei prossimi mesi si possa ancora rafforzare» ha concluso Emiliano.