Elezioni, Michele Abbaticchio candidato del Pd nel collegio uninominale
L'ex Sindaco di Bitonto è figura di spicco nel gruppo dei dem più vicini ad Antonio Decaro
sabato 20 agosto 2022
14.30
L'ex Sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio è il candidato scelto dal Partito Democratico per le elezioni politiche del 25 settembre nel collegio uninominale Puglia 4, che comprende 17 comuni dell'Area Metropolitana di Bari, fra cui Corato.
«Antonio Decaro ha pensato da subito che potessi esprimere una buona sintesi politica per rappresentare la coalizione del centrosinistra in questo confronto elettorale "in salita"» ha commentato Abbaticchio. «Lo ringrazio pubblicamente per l'onore conferito di cui spero di essere degno. Io penso ancora, come nel 2012, che quando si partecipa bisogna essere certi di credere in qualcosa e pensare di poter cambiare» ha aggiunto.
«Credo che lo Stato possa e debba fare di più per un numero maggiore di forze dell'ordine nei Comuni del sud, che se in tanti pongono i problemi della disparità di trattamento con il nord i motivi ci sono sotto tanti punti di vista, che combattere la mafia significa insegnare nelle scuole come contrastarla con la memoria e l'impegno (esattamente come preme insegnare la storia delle guerre mondiali), che le nostre terre agricole non possono essere lasciate alla xylella nella indifferenza di Roma, che il sud sia un valore e non un peso morto da scaricare quando fa comodo a qualcuno» ha sottolineato il candidato dem, che se la vedrà nel confronto diretto con Benedetto Grillo, designato dal terzo polo, un esponente del Movimento 5 Stelle e il rappresentante della coalizione di centrodestra i cui nominativi non sono stati ancora resi noti.
«Antonio Decaro ha pensato da subito che potessi esprimere una buona sintesi politica per rappresentare la coalizione del centrosinistra in questo confronto elettorale "in salita"» ha commentato Abbaticchio. «Lo ringrazio pubblicamente per l'onore conferito di cui spero di essere degno. Io penso ancora, come nel 2012, che quando si partecipa bisogna essere certi di credere in qualcosa e pensare di poter cambiare» ha aggiunto.
«Credo che lo Stato possa e debba fare di più per un numero maggiore di forze dell'ordine nei Comuni del sud, che se in tanti pongono i problemi della disparità di trattamento con il nord i motivi ci sono sotto tanti punti di vista, che combattere la mafia significa insegnare nelle scuole come contrastarla con la memoria e l'impegno (esattamente come preme insegnare la storia delle guerre mondiali), che le nostre terre agricole non possono essere lasciate alla xylella nella indifferenza di Roma, che il sud sia un valore e non un peso morto da scaricare quando fa comodo a qualcuno» ha sottolineato il candidato dem, che se la vedrà nel confronto diretto con Benedetto Grillo, designato dal terzo polo, un esponente del Movimento 5 Stelle e il rappresentante della coalizione di centrodestra i cui nominativi non sono stati ancora resi noti.