Elezioni, il PD: «Puntiamo all'unità del centrosinistra»
«Disposti anche alle primarie per il candidato sindaco»
lunedì 23 dicembre 2019
11.13
Prima del taglio del panettone il centrosinistra cittadino si accinge a delle prove di dialogo.
Nonostante Corrado De Benedittis sia stato categorico, mettendo sul piatto come condizione irrevocabile di dialogo la propria leadership e alcuni punti fondamentali sui quali impostare il programma, il Partito Democratico di Corato crede che ci siano ancora dei margini per trovare convergenze all'interno del centrosinistra puntando all'unità della coalizione.
Negli ultimi giorni il partito, come spiega in una nota, si è fatto promotore di una serie di incontri ai quali hanno partecipato diverse forze politiche.
«Il PD ha promosso in queste settimane una serie di incontri collettivi a cui hanno partecipato Nuova Umanità, Italia Viva, Italia in Comune e APE. È emersa la necessità di unirsi e il fatto che potrebbero esserci più candidature in campo» rivelano i DEM in una nota.
Dialogo c'è stato anche con Corrado De Benedittis e con Rimettiamo in moto la città e Demos, le due sigle che lo sostengono.
«Ha inoltre incontrato "Rimettiamo in moto la città" e "Demos". L'incontro si è svolto presso la Casa della Politica data la loro mancata adesione ai diversi inviti agli incontri collettivi, motivata dal non aver condiviso l'intento degli incontri e ritenendo la leadership di Corrado De Benedittis già definitiva» spiega la nota.
Incontri che hanno spinto il Partito Democratico a rendere pubblica la propria posizione orientata all'unità del centrosinistra, da raggiungere anche attraverso lo strumento delle primarie per l'individuazione del candidato sindaco. Strumento che non è stato possibile utilizzare nella scorsa competizione elettorale.
«Ciò che il PD continua a ribadire con forza, è la necessità di un fronte unitario per affrontare le prossime amministrative. E che, qualora ci fossero più candidati sindaci all'interno dell'area progressista, occorre trovare un metodo democratico per ricompattare il fronte. Eventualmente, utilizzando anche lo strumento delle primarie» concludono i DEM.
Nonostante Corrado De Benedittis sia stato categorico, mettendo sul piatto come condizione irrevocabile di dialogo la propria leadership e alcuni punti fondamentali sui quali impostare il programma, il Partito Democratico di Corato crede che ci siano ancora dei margini per trovare convergenze all'interno del centrosinistra puntando all'unità della coalizione.
Negli ultimi giorni il partito, come spiega in una nota, si è fatto promotore di una serie di incontri ai quali hanno partecipato diverse forze politiche.
«Il PD ha promosso in queste settimane una serie di incontri collettivi a cui hanno partecipato Nuova Umanità, Italia Viva, Italia in Comune e APE. È emersa la necessità di unirsi e il fatto che potrebbero esserci più candidature in campo» rivelano i DEM in una nota.
Dialogo c'è stato anche con Corrado De Benedittis e con Rimettiamo in moto la città e Demos, le due sigle che lo sostengono.
«Ha inoltre incontrato "Rimettiamo in moto la città" e "Demos". L'incontro si è svolto presso la Casa della Politica data la loro mancata adesione ai diversi inviti agli incontri collettivi, motivata dal non aver condiviso l'intento degli incontri e ritenendo la leadership di Corrado De Benedittis già definitiva» spiega la nota.
Incontri che hanno spinto il Partito Democratico a rendere pubblica la propria posizione orientata all'unità del centrosinistra, da raggiungere anche attraverso lo strumento delle primarie per l'individuazione del candidato sindaco. Strumento che non è stato possibile utilizzare nella scorsa competizione elettorale.
«Ciò che il PD continua a ribadire con forza, è la necessità di un fronte unitario per affrontare le prossime amministrative. E che, qualora ci fossero più candidati sindaci all'interno dell'area progressista, occorre trovare un metodo democratico per ricompattare il fronte. Eventualmente, utilizzando anche lo strumento delle primarie» concludono i DEM.