Elettrodotto, parere positivo del ministero sulla valutazione di impatto ambientale
L'ex sindaco Perrone: «Si conclude un percorso impegnativo»
lunedì 18 novembre 2019
17.12
Con un decreto registrato lo scorso 7 ottobre, a firma del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, controfirmato dal ministro per i beni e le attività culturali, si è concluso in maniera positiva l'iter per la valutazione di impatto ambientale relativa al rifacimento dell'elettrodotto da 150 kV Corato-Bari industriale 2 nei comuni di Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Bitonto e Modugno.
Un percorso iniziato diversi anni fa e costellato da una serie di interventi in sede politica e istituzionale che hanno visto più volte il consiglio comunale impegnato nella definizione del nuovo progetto.
Il progetto prevede la realizzazione del nuovo elettrodotto aereo a 150 kV, lungo circa 36 Km, tra la cabina primaria di Bari Industriale 2, sita nella zona industriale del comune di Modugno, e la cabina primaria di Corato, e la dismissione dell'esistente linea elettrica TERNA a 150 kV, di lunghezza analoga a quella del nuovo elettrodotto. Il nuovo tracciato ha lo scopo di ridurre l'interferenza con le zone urbanizzate, o di potenziale urbanizzazione, e di limitare gli impatti per le popolazioni locali.
«Con il decreto di Valutazione di impatto ambientale si conclude un percorso avviato dalla mia amministrazione. Un percorso impegnativo e frutto di un complesso lavoro in risposta all'impegno assunto nei confronti dei nostri concittadini» commenta il sen. Perrone, sindaco di Corato quando fu avviato il procedimento per lo spostamento dell'elettrodotto nella cosiddetta "zona cuscinetto".
Un percorso iniziato diversi anni fa e costellato da una serie di interventi in sede politica e istituzionale che hanno visto più volte il consiglio comunale impegnato nella definizione del nuovo progetto.
Il progetto prevede la realizzazione del nuovo elettrodotto aereo a 150 kV, lungo circa 36 Km, tra la cabina primaria di Bari Industriale 2, sita nella zona industriale del comune di Modugno, e la cabina primaria di Corato, e la dismissione dell'esistente linea elettrica TERNA a 150 kV, di lunghezza analoga a quella del nuovo elettrodotto. Il nuovo tracciato ha lo scopo di ridurre l'interferenza con le zone urbanizzate, o di potenziale urbanizzazione, e di limitare gli impatti per le popolazioni locali.
«Con il decreto di Valutazione di impatto ambientale si conclude un percorso avviato dalla mia amministrazione. Un percorso impegnativo e frutto di un complesso lavoro in risposta all'impegno assunto nei confronti dei nostri concittadini» commenta il sen. Perrone, sindaco di Corato quando fu avviato il procedimento per lo spostamento dell'elettrodotto nella cosiddetta "zona cuscinetto".