Ecco la nuova fermata Corato Sud. Il sopralluogo di Conca e Piarulli

I due portavoce del M5S hanno incontrato il dg di Ferrotramviaria

domenica 6 ottobre 2019 11.16
Nella mattinata di ieri il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Mario Conca e la senatrice Piarulli hanno effettuato un sopralluogo della nuova stazione di Corato Sud, nei pressi dell'Ospedale. Una stazione i cui lavori sono già terminati ma non ancora fruibile per i pendolari.

Nel giro di sopralluogo sono stati accompagnati dal direttore generale di Ferrotramviaria, l'ing. Massimo Nitti e dall'ing. Fabietti.

Il consigliere Conca, al termine del sopralluogo, ha tracciato un bilancio e pubblicato sui social alcune immagini della nuova stazione che riprendiamo in calce.

L'INFRASTRUTTURA
«Per il sottosistema infrastruttura é stata effettuata l'apertura del procedimento e preparato il fascicolo tecnico per la richiesta di autorizzazione allo sviluppo.
Il recepimento da parte del governo italiano, a giugno del 2019, delle direttive europee del IV pacchetto ferroviario, a nulla sono valse le richieste di proroga delle associazioni di categoria, ha comportato ritardi per consentire la revisione del fascicolo tecnico infrastruttura al fine di verificarne la rispondenza alle nuove specifiche europee (la rete Bari - Barletta è stata inserita nel corridoio ferroviario unico europeo e come tale deve rispondere alle specifiche tecniche di interoperabilità e alle norme europee). Ferrotramviaria conta di inviare il fascicolo tecnico entro la fine del mese di ottobre 2019, dopodiché l'agenzia nazionale avrà quattro mesi per autorizzare allo sviluppo e altri quattro per l'ammissione tecnica. L'impegno mio e di Bruna sarà quello di contrarre al massimo gli otto mesi per fare in modo che la bellissima stazione apra i battenti al più presto. Ferrotramviaria ha tutto l'interesse a renderla operativa perché è verosimile che raddoppierà l'utenza coratina, così com'è successo a Bitonto con l'apertura della seconda stazione» scrive Conca.

IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA TRANI
«Abbiamo approfittato dell'occasione per chiedere conto della chiusura del passaggio a livello di via Trani, di quello di via Giappone vi dirò appresso, e del nuovo parcheggio presso la stazione centrale che prevederà anche la costruzione di un ascensore per persone affette da disabilità e un tunnel di collegamento. A proposito del parcheggio ho sentito stamattina (ieri, ndr) l'assessore regionale Giannini per avere rassicurazioni in merito ai circa due milioni di euro di fondi fesr per realizzarlo e in settimana andrò a parlare con l'Ingener Pace. Abbiamo anche segnalato dei muretti lungo la tratta ferroviaria che andrebbero ripristinati per preservare la pubblica incolumità e altre piccole criticità».

IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA GIAPPONE
«A proposito di via Giappone è opportuno sapere che, allorquando il doppio binario sarà operativo, verosimilmente entro il secondo semestre 2020, il passaggio a livello sarà quasi sempre chiuso arrecando notevoli disagi e perdite di tempo agli automobilisti. Per questa ragione ci siamo riservati di fissare un incontro con il commissario prefettizio, al fine di rivedere le scelte assunte negli anni scorsi. Tuttavia, il managment di FBN si è impegnato a realizzare una bretella che si andrà ad innestare al sottopasso di via Trani per consentire una viabilità alternativa.
Continueremo a seguire la questione per evitare di perdere ulteriore tempo, ma l'aver appaltato i lavori solo nel 2016, dopo nove lunghi anni d'attesa, è a dir poco sconcertante. Comuni, province, regione, giudici amministrativi e privati, hanno fatto sì che la burocrazia, ancora una volta, ritardasse lo sviluppo di un intero territorio e provocasse, addirittura, morti innocenti...maledetta burocrazia!! » scrive il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle
Fermata Bracco
Fermata Bracco
Fermata Bracco
Fermata Bracco
Fermata Bracco
Fermata Bracco
Fermata Bracco
Fermata Bracco