"E se la morte fosse un bosco?": Un viaggio illustrato nella comprensione della vita e della morte

Il libro di Chiara Scardicchio presentato ieri in Sala Consiliare

venerdì 10 maggio 2024 10.49
A cura di Stefano Procacci
In un mondo dove i temi difficili sono spesso nascosti ai più giovani, il libro "E se la morte fosse un bosco?" di Chiara Scardicchio emerge come un faro di speranza e comprensione. Pubblicato da AnimaMundi edizioni il 28 aprile 2023, questo libro illustrato a colori è il risultato della collaborazione tra l'autrice Chiara Scardicchio, suo figlio, il piccolo Gabriele Ventura e l'illustratrice Hanieh Ghashghaei.

il libro si rivolge ai lettori a partire dai 5 anni, invitandoli a esplorare il concetto di morte in modo delicato ma diretto. Le illustrazioni di Ghashghaei accompagnano il testo di Scardicchio, creando un'esperienza immersiva che incoraggia i bambini a porre domande, a cercare la comprensione e ad accettare la morte come parte integrante della vita.

La presentazione del libro, avvenuta ieri nella Sala Consiliare del Comune di Corato, ha segnato un momento significativo nel "Maggio dei Libri". L'evento è stato promosso da organizzazioni come ADISCO Corato, AVIS, AIDO, ADMO e Rotary Club Corato, e arricchito dagli intermezzi al violino del M° Pietro Catucci, che hanno aggiunto un tocco di magia all'atmosfera.

Durante la presentazione, l'autrice ha condiviso l'ispirazione dietro l'opera: una conversazione con suo figlio Gabriele, all'età di 4 anni, che le chiese: "Anche tu morirai?". La risposta di Scardicchio è un messaggio potente: "Non dobbiamo mentire ai bambini per proteggerli. È essenziale che sin da piccoli siano consapevoli dell'esistenza della morte, per apprezzare pienamente la vita".

Le recensioni del libro sono state unanimemente positive, lodando la capacità dell'autrice di trattare un argomento così complesso con sensibilità e profondità. "E se la morte fosse un bosco?" non è solo un libro per bambini, ma una guida per adulti che cercano di navigare le conversazioni sulla morte con i più piccoli, offrendo un punto di partenza per dialoghi significativi e onesti.